“Comunità mortificate da gente che non si fa tanti scrupoli”

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da Alfonso Paolino Cipolla riceviamo e pubblichiamo:

Con la chiusura della strada provinciale SP 23 è stata offesa e mortificata la dignità dei cittadini delle nostre comunità. 

La politica che dovrebbe tutelare la dignità dei nostri piccoli paesi e promuovere autentico sviluppo non ha capito in tempo utile l’umiliazione che veniva perpetrata alle nostre comunità e non ha agito come si doveva, anche facendo le barricate se necessario.

Bastava consultare dei professionisti corretti e attenti alle esigenze dei cittadini che la chiusura si sarebbe potuta evitare, come ha scritto pubblicamente il nostro concittadino Franco Vitellaro, ingegnere dei trasporti che ha anche pubblicato un libro sulle infrastrutture siciliane, e come vari suoi colleghi avevano confermato privatamente a Federico Messana.

Ma la politica ha ascoltato un solo ingegnere, tra l’altro assai discusso e di cui si sono fatti complici, e non ha avuto l’umiltà di cercare di capire e di ascoltare chi, come Federico Messana, da mesi criticava questa assurda decisione e invitava a cercare soluzioni alternative. Ma -addirittura- veniva deriso da certi amministratori usi a svilire il contributo di idee e argomenti che non nascono dai propri clan.

Per non darla vinta politicamente a Messana hanno sconfitto, umiliato e calpestato i diritti di tanti studenti e di tanti lavoratori: e si fa pagare loro un prezzo ingiusto. 

E con le loro inutili risatine, i nostri ignoranti e arroganti amministratori, hanno fatto chiudere una strada che non si doveva chiudere.

No, non è così che si difende la dignità dei nostri paesi e dei suoi cittadini che affrontano, in molti, tante difficoltà.

Dire che sono inadeguati è troppo poco. Di chiuse, oltre alla strada SP 23, ci sono le loro menti.

Dire che sono inadeguati è davvero troppo poco. Siamo governati da gente priva di scrupoli, il loro agire non è onesto, ma senza coscienza. 

Se avessero un briciolo di moralità, dovrebbero almeno ammettere di avere sbagliato, chiedere scusa e valutare di dimettersi. Ma loro non lo faranno, proprio perché privi di scrupoli. E continueranno a ridere prendendosi gioco dei cittadini.

Alfonso Paolino Cipolla

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