San Cataldo, Question Time in Consiglio comunale: toponomastica, impianti sportivi, parchi, scerbatura e sicurezza

Chiara Milazzo
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Si è svolto ieri, nell’Aula consiliare “Giuseppe Alessi”, il Question Time del Consiglio comunale di San Cataldo, convocato in seduta ordinaria e dedicato a una serie di interrogazioni su problematiche e temi importanti per la vita quotidiana dei cittadini.

Ad aprire la seduta è stata l’interrogazione del consigliere Bartolo Mangione (Gruppo Misto) sullo stato della toponomastica cittadina, con particolare riferimento alla mancanza e al deterioramento della segnaletica stradale in diverse zone del centro urbano e delle periferie. L’Amministrazione ha riconosciuto le criticità esistenti, annunciando che sono già oggetto di valutazione tecnica, viste anche le segnalazioni giunte. Sarà predisposto un piano organico di manutenzione e integrazione. L’assessore Marcello Frattallone ha inoltre annunciato l’intenzione di inserire nel prossimo bilancio un apposito capitolo di spesa dedicato.

Sempre a firma del consigliere Mangione, la seconda interrogazione ha riguardato la gestione degli impianti sportivi comunali e del parco giochi. Per quanto riguarda il Palazzetto il contratto con l’attuale gestore giungerà a scadenza alla fine dell’anno e non sono previste proroghe. Sono state avviate le valutazioni necessarie per una procedura di coprogettazione rivolta alle associazioni del terzo settore, quindi gestione partecipata e inclusiva per i bisogni sociali della comunità. Intanto la gestione sarà transitoria e in capo al Comune e si sta provvedendo al subentro delle volture per assicurare continuità. Il parco giochi è gestito da un soggetto privato: manutezione, sicurezza, accessibilità e fruizione. La convenzione prevede un canone annuo di locazione di 1000 euro. E’ intenzione dell’amministrazione procedere ad un nuovo bando. Il campo sportivo “Valentino Mazzola” è affidato ad una associazione sportiva. Si tratta di 15mila euro l’anno. Le tariffe applicate non sono stabilite dal Comune. Durante gli anni sono stati realizzati alcuni lavori.

Il consigliere Mangione, che si augura tempi brevi per gli interventi riguardanti la toponomastica, si è detto soddisfatto per le risposte sul Palazzetto e sul parco giochi. Perplessità ha invece espresso sull’aspetto economico per la gestione del campo sportivo, ritenendo troppo basso l’importo dell’introito.

La terza interrogazione, sottoscritta da più consiglieri di diversi gruppi consiliari, relativa allo stato di degrado, alla mancata manutenzione e ai potenziali pericoli presenti nel Parco “Padre Alfano”, nel quartiere Cristo Re. L’Amministrazione ha comunicato che, nei tempi burocratici della presentazione dell’interrogazione, sono già stati portati a compimento alcuni lavori. L’assessore Carmelo Zimarmani ha comunicato che c’è l’interesse di intervenire per valorizzare il parco. La consigliera Ilenya Cordaro, pur soddisfatta del risultato, ha voluto comunque evidenziare la necessità di programmazione dei lavori di manutenzione, non solo per questo spazio, ma per garantire ai cittadini sicurezza e decoro nelle villette comunali.

Nel corso della seduta è stata affrontata anche la questione delle inadempienze nello spazzamento e nella scerbatura nel centro storico, in particolare nei quartieri San Giuseppe e Sant’Antonio, sollevata dal consigliere Vincenzo Naro (Tradizione e Futuro). L’Amministrazione ha riferito che le criticità organizzative del servizio vengono segnalate, assicurando un rafforzamento degli interventi in queste aree e l’applicazione delle sanzioni dovute, che tra l’altro, sono aumentate. Il contratto d’appalto prevede un scerbatura ogni sei mesi ed è vietato l’utilizzo di disserbanti.Non completamento soddisfatto il consigliere Naro, dalle segnalazioni non emerge una reale scerbatura semestrale e ci sarebbe dunque un’incapacità nel fornire questo servizio. Per il divieto di utilizzo del diserbo, secondo Naro, si può modificare il regolamento o utilizzare misure alternative. Lo scopo è attenzionare e valorizzare queste zone del centro storico.

A chiudere il Question Time, l’interrogazione congiunta di numerosi consiglieri sulla mancata concessione del finanziamento regionale per l’installazione del necessario sistema di videosorveglianza. L’Amministrazione ha chiarito le ragioni tecniche dell’esclusione dal finanziamento, basate soprattutto su breve tempo a disposizione e sul fatto che gli uffici preposti erano in quel periodo oberati e costretti a rivolgersi a consulenze esterne, annunciando che, nel caso di approvazione della ulteriore valutazione effettuata, c’è l’intenzione di presentare ricorso. Al momento sono attive 33 telecamere e una foto-trappola. Il consigliere Naro ha evidenziato la condizione di emergenza del lavoro degli uffici comunali.

Il Consiglio comunale si riunirà nuovamente in seduta straordinaria domani 17 dicembre, alle 10, e sarà dedicato alla Sanità.

Un altro incontro prenatalizio del civico consesso si terrà venerdì 19 dicembre alle 9 sulla concessione della cittadinanza onoraria al frate mercedario Padre Enrico Schirru, in occasione dei 25 anni di presenza a San Cataldo. Il conferimento è stato richiesto dalla Comunità mercedaria

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