La prof. Adriana Valenza ha vinto il primo premio al concorso letterario “Collestrada: i colori delle parole”, a Perugia, con il racconto “Fratello fuoco…sorella morte“. Il premio era incentrato sul tema del Cantico delle Creature di S. Francesco, di cui ricorre l’800° anniversario, e nella motivazione della giuria è evidenziato come la citazione del Cantico delle Creature “aggiunge un tocco di spiritualità e di riflessione profonda al racconto”.
E’ la storia di Alberto, un giovane che lotta con la sua malattia e in questa esperienza drammatica cerca di trovare un senso nella vita, immerso in una atmosfera di contemplazione e di sintonia con la natura che si ricollega profondamente allo spirito francescano del Cantico delle Creature.
Il pregio letterario del racconto è sottolineato, nella motivazione del premio, “Grazie anche ad una scrittura limpida ed evocativa, questo racconto merita di essere letto, apprezzato e premiato per la sua capacità di toccare le corde del cuore del lettore e di farlo riflettere sull’eterna lotta tra la vita e la morte in modo profondo e significativo”.
Adriana Valenza, docente di Lettere presso il Liceo Scientifico “A. Volta” di Caltanissetta, ha raccolto negli ultimi anni una ricca messe di premi letterari in tutta Italia, sia per opere poetiche che di narrativa, emergendo come autrice apprezzata e originale, che si esprime con uno stile personale, delicato e profondo, ricco di una vasta conoscenza della letteratura classica e contemporanea, filtrata e rielaborata dall’esperienza esistenziale e dall’intensità della memoria che generano una scrittura potente ed evocativa, mai retorica, tessitura di legami significativi e mai scontati tra soggettività e comunità.
Appena un mese fa un altro primo premio, in Piemonte, il Valle di Bognanco, con un altro racconto, “Il calore del pane“, testimonianza autentica proprio di questa capacità di coniugare la dimensione soggettiva con quella storica e comunitaria, attraverso la memoria.
Una pubblicazione completa dell’opera letteraria dell’autrice nissena sarebbe a questo punto più che necessaria e significativa, e ci auguriamo vivamente che si realizzi quanto prima.