Domenica 14 settembre il Termini Book Festival dedica la sua giornata conclusiva agli appuntamenti più importanti. Sarà anche il giorno della premiazione del Premio dedicato a Cosimo Cristina, il giornalista termitano ucciso dalla mafia.
Due presenze prestigiose della cultura nissena al centro degli eventi della giornata: alle 19,45 Roberto Mistretta e Giuseppe Carini (testimone di giustizia in collegamento dalla località protetta in cui vive) dialogheranno con Giorgio Lupo. Roberto Mistretta ha raccolto in un libro “I miei giorni a Brancaccio con padre Puglisi” la testimonianza di Giuseppe Carini, giovane di Brancaccio, che dopo l’omicidio di Don Pino Puglisi ha scelto di diventare testimone di giustizia e di cambiare radicalmente vita.
Subito dopo la premiazione, l’anteprima del film “L’insabbiato” ispirato alla storia vera di Cosimo Cristina, che ha come regista e sceneggiatore Rosario Petix e un cast di altissimo livello, già presente come anticipazione in un prestigioso evento dedicato durante il Festival del Cinema di Cannes.
Le storie di chi si è schierato e si è battuto, con il proprio lavoro, contro la mafia, senza esibizioni retoriche nè coperture mediatiche, rivivranno al Festival di Termini grazie alla presenza e all’impegno dei nostri conterranei, che sono riusciti ad iscrivere in un orizzonte internazionale queste storie semplici e difficilissime che non vanno dimenticate.
