Ormai è ufficiale, nero su bianco: dal 15 novembre e fino al 31 gennaio 2025 la diga Ancipa potrà fornire Acqua soltanto ai comuni di Cerami, Gagliano, Nicosia, Sperlinga e Troina.
Tra sei giorni quindi Caltanissetta, San Cataldo e altri comuni in provincia di Enna saranno a secco. Unica speranza i pozzi, che si stanno ancora cercando e monitorando per verificarne potabilità, portata e connessione con la rete di distribuzione.
Mercoledì 6 novembre presso gli uffici di Caltaqua si era svolto un incontro tra il Comitato Cittadino Acqua (CCA) Caltanissetta rappresentato da Salvatore Porsio, il sindaco Walter Tesauro e il direttore generale di Caltaqua Andrea Gallè, che ha esposto la situazione attuale delle riserve idriche sempre più in crisi con la chiusura dell’Ancipa, il ritrovamento di pozzi e relativi importanti lavori per utilizzarli per la distribuzione idrica.
L’ing. Gallè ha illustrato il sistema informatico che consente il controllo dei pozzi, che, secondo le indicazioni della cabina di regia regionale diretta dall’ing. Salvo Cocina, dovranno sopperire le esigenze idriche fino a quando gli invasi non raggiungeranno nuovamente i minimi livelli per la distribuzione.
È stato riferito che in questi giorni sono in corso importanti lavori relativi alla creazione di chilometri di condotta idrica per mettere in rete altri 4 pozzi dislocati nella zona di San Giuliano (tra Mazzarino e Butera) che insieme agli altri 3 pozzi, già ritrovati e attivati mesi addietro nella stessa zona, consentiranno di erogare circa 90 litri di acqua al secondo.
Se sarà così potrebbe essere mantenuta l’erogazione ogni sei giorni nonostante la chiusura dell’Ancipa.
E’ stato mostrato su monitor il nuovo sistema informatico che permette di monitorare la riserva idrica per ogni singolo pozzo e regolare la percentuale di prelevamento da parte di ogni singola pompa con indicazione dei litri prelevati al secondo.
Il Comitato Cittadino Acqua (CCA) Caltanissetta, ha proposto e ottenuto che un incontro analogo venga realizzato durante una assemblea cittadina con la collaborazione dello stesso CCA e del sindaco Tesauro, che ha assicurato che sarà convocata entro fine mese.
Si è anticipata l’installazione dei “silos” con una gestione assegnata principalmente alla protezione civile e il CCA Caltanissetta ha nuovamente sollecitato:
- una migliore comunicazione in merito ai turni di distribuzione e relativi orari
- l’acquisto di autobotti gestite dal Comune per fornire acqua ai cittadini ad un prezzo calmierato
- sopralluogo ai lavori relativi all’installazione delle pompe di sollevamento da realizzare nel minor tempo possibile.