dalle Segreterie di CGIL, CISL e UIL riceviamo e pubblichiamo:
Abbiamo formalmente richiesto a SE il Prefetto di Caltanissetta di convocare con urgenza un tavolo in merito alla vicenda dei lavoratori dipendenti la ditta Riva e Mariani Spa. presso il cantiere di Gela.
Si tratta di 21 lavoratori sottoposti da diversi mesi a un forte disagio sociale perché a rischio occupazionale.
Le segreterie provinciali e la Rsu da mesi contestano la gestione della transizione da parte di Riva e Mariani, denunciando la mancanza di chiarezza sugli investimenti futuri e sulle attività da svolgere con i principali committenti. In particolare, hanno lamentato l’assegnazione arbitraria di ruoli e mansioni, che ha generato ulteriore incertezza e alimentato le tensioni.
Si è chiesto un confronto serio con Riva e Mariani, proponendo anche l’utilizzo di ammortizzatori sociali per agevolare una riorganizzazione. Ma i fatti dimostrano che la situazione sta precipitando e le notizie di trasferimenti in altre realtà lavorative nonché di una cessazione del ramo di azienda senza il coinvolgimento dell’organizzazione sindacali conferma che la direzione intrapresa dall’azienda non è quella giusta
Ribadiamo che ogni procedura che abbia percussioni sul personale in termini di mobilità, trasferimento, cessazione e rapporto di lavoro, deve essere preceduta da un’obbligatorio e costruttivo confronto sindacale come previsto dalle normative vigenti e pertanto abbiamo chiesto al Prefetto di esercitare la sua autorevole mediazione ai fini di assicurare la continuità occupazionale e la tutela dei diritti dei lavoratori
Non possiamo permettere che si perdano altri posti di lavoro in questo territorio .
Vicende come quella di Riva e Mariani rischiano di contagiare l’intero sistema degli appalti dei servizi collegati alla Raffineria.
Caltanissetta 16 dicembre 20 25
CGIL Rosanna Moncada
CISL Carmela Petralia
UIL Area Vasta Salvatore Guttilla

