Ennio mon amour: l’oboe di Gabriel!

Tonino Cala
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“I brividi. Quando ascolto la musica l’anima mia tace e si immerge nella bellezza della Natura. La potenza della Natura ci attraversa, ci fa provare grande Meraviglia e ci fa ritornare gioiosamente bambini. Tanti attimi di gioia fanno la felicità. Porto dentro il violino di mio padre e le voci bianche di un antico coro d’amore. Sospeso tra la terra e il cielo, viandante della vita, l’anima mia gioisce.

Ennio mon amour. Uomo d’arte, musicista, con la pace dentro il cuore e lo spirito forte che parla agli uomini. Ascolto il dolore degli uomini, dei vivi e dei morti, in questo tempo opaco che non sa più parlare. Ascolto le armonie della mia pace interiore, singolarmente piegato al sublime canto degli angeli.

E quella corda di violino che vibra d’emozione al ricordo di mio padre, in questo momento di intenso sentire, che fa compagnia ai tamburi dell’orchestra che si elevano e si propagano come onde di gioia verso l’infinito cosmo.”

Anna e Gino

Lo so, lo so

Non siete più qui da tanto tempo

Ma il mio desiderio umano parla

Vorrei rivedervi e toccarvi

Con carezze leggere e baci d’amore

Papà e mamma

Adesso che sono grande

In questo tempo presente.

Non mi illudo

Al cielo non chiedo nulla

Che la pace sia con voi

E con il vostro spirito di allegria

Nell’eterno riposo

Che la mia anima sente

In questo infinito presente

​Di preghiera e di desiderio.

Tonino Calà

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