Giornata storica per la pesistica nissena ai Campionati Italiani assoluti a Roma, al Centro Olimpico dell’Esercito, dove Ettore Antonio Pilato (Fiamme Oro) ha conquistato tre medaglie d’oro con sei prove valide su sei per la categoria 60 kg (totale 247 kg, strappo 113 kg e slancio 134 kg) e Claudio Scarantino (GS Fiamme Oro) tre medaglie d’argento (totale 260 kg, strappo 120 kg e slancio 140 kg) per la categoria 65 kg.
Due giovani atleti emergenti, eredi di una tradizione sportiva illustre, che ha fatto di Caltanissetta la capitale della pesistica italiana.
Ettore Antonio Pilato è infatti nipote di Ettore Pilato, il mitico maestro della palestra dalla porta gialla, che ha formato generazioni di atleti preparandoli alle competizioni più prestigiose, fino alle Olimpiadi, e aprendo la strada alla pesistica al femminile con la figlia Concetta Pilato, prima donna a gareggiare nelle competizioni ufficiali.
Claudio Scarantino è figlio dell’olimpionico Giovanni Scarantino e fratello minore di Mirco Scarantino, olimpionico anch’esso, che insieme al padre sarà uno dei tedofori nel passaggio della fiaccola olimpica a Caltanissetta il prossimo 16 dicembre.
La genealogia sportiva della pesistica nissena continua a produrre frutti prestigiosi, motivo di orgoglio per tutta la comunità cittadina e dimostrazione di quanto il talento e la volontà possano affermarsi anche quando si proviene da una città di periferia “lontana e sola” come l’aveva definita il poeta Giorgio Caproni in un suo celebre scritto.