Filippo Falcone presenta a Torino il suo saggio storico su Chiesa e mondo dello zolfo

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A Torino verrà presentato il saggio dello storico siciliano Filippo Falcone sul difficile rapporto tra Chiesa cattolica e mondo dello zolfo in Sicilia

Venerdì 11 ottobre alle ore 20.00, presso il Circolo Banfo, via cervino, 0 -Torino, verrà presentato il saggio dello storico Filippo Falcone: “Il difficile rapporto tra Chiesa e zolfatari in Sicilia tra ‘800 e ‘900”, pubblicato sulla rivista Studi Storici Siciliani (marzo 2024).

Saluti istituzionali della Consigliera regionale Piemonte Nadia Conticelli. Modererà la presentazione, Rosario Riggio. Sarà anche l’occasione per presentare in Piemonte il trimestrale di Storia della Sicilia moderna e contemporanea.

Il saggio di Falcone analizza le criticità delle relazioni tra zolfatari e clero cattolico tra Otto e Novecento, quando la presenza di miglia di zolfatai alimentava un nuovo conflitto sociale di vaste dimensioni, nell’area zolfifera della Sicilia centrale.

La contrapposizione tra i due “mondi” arriverà, da parte della Chiesa siciliana, sino a negare i funerali religiosi agli zolfatari morti nelle frequenti stragi minerarie; sino agli anni Cinquanta del Novecento. Dietro quelle prese di posizione dei vescovi vi erano delle motivazioni politiche e sociali, che l’autore indaga nel saggio, sulla base della ricca documentazione consultata, e che saranno oggetto del suo intervento durante la serata culturale torinese.   

Le tensioni tra operai e Chiesa siciliana cesseranno quando dopo il 1958, con il nuovo pontificato di Giovanni XXIII, la Chiesa si aprirà ai problemi sociali e al mondo del lavoro con un atteggiamento più accogliente e positivo.

L’autore Filippo Falcone nato a Sommatino nell’epicentro storico delle miniere di zolfo (Gessolungo, Trabonella, Juncio Tumminelli, Bosco, Grottarossa, Gifferò, Ramilia, Deliella, Trabia-Tallarita, nei comuni di Sommatino e Riesi, Muculufa, Bubbonia, La Grasta.

È  laureato in Scienze Politiche all’Università di Palermo ed è giornalista pubblicista. Ha diretto la rivista “Studi Storici Siciliani” nella quale ha pubblicato diversi articoli e saggi, continuando a far parte del comitato editoriale.

Collaboratore di Storia Contemporanea in diverse università, tra i suoi interessi ricordiamo gli studi sul meridionalismo, l’antifascismo e le lotte politiche in Sicilia nel primo e nel secondo dopoguerra, sui cui ha pubblicato vari studi originali, facendo emergere una storia sconosciuta con approfondimenti riccamente documentati.

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