da Roberto Gambino riceviamo e pubblichiamo:
Le tematiche ambientali non sono nell’agenda dell’amministrazione Tesauro.
Dalla centrale di lagunaggio a valle del depuratore Cammarella, alla messa in sicurezza della ex discarica di contrada stretto, al conferimento della discarica di contrada Martino all’Srr, l’amministrazione è completamente latitante sulle tematiche ambientali.
Sul tema depuratori, il finanziamento dell’ampliamento del depuratore Cammarella, la realizzazione del collegamento con Cammarella, il collettore di San Francesco e il depuratore di santa Barbara per un importo complessivo di 18 milioni di euro è stato acquisito dall’ATI, di cui sono stato vicepresidente sino a termine della mia sindacatura, nel settembre del 2023.
A inizio legislatura il Consiglio Comunale, in piena emergenza idrica, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui ha impegnato il sindaco a realizzare una centrale di lagunaggio a valle del depuratore Cammarella, interessato da lavori già in corso per 13 milioni di euro, al fine di chiudere il ciclo delle acque, riutilizzando le acque depurate a scopo agricolo e industriale.
Tale opera, avrebbe avuto anche l’importante funzione di diminuire la portata del torrente delle Grazie, evitando l’erosione delle sponde che sta causando importanti dissesti idrogeologici. l’amministrazione colpevolmente non ha inserito la centrale di lagunaggio all’interno dei finanziamenti della FUA, privilegiando altri interventi non legati alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare. Di contro l’amministrazione si fa la foto di gruppo, con relativa “annacata” nel cantiere del depuratore di Santa Barbara, che dopo decenni di abbandono e di inquinamento ambientale, è stato finanziato dall’ATI nel settembre 2023, finanziamento abilmente non citato dal comunicato stampa.
Per la ex discarica di contrada Stretto, interessata da un procedimento giudiziario per disastro ambientale, nel febbraio 2024 abbiamo approvato e reso cantierabile il progetto esecutivo per la messa in sicurezza che è stato inviato all’assessorato energia e rifiuti per ottenere la copertura finanziaria. Di tale finanziamento non si hanno notizie e la ex discarica continua ad essere una bomba ecologica pronta ad esplodere da un momento all’altro.
Per concludere merita attenzione la discarica di contrada Martino (Serradifalco) ancora di competenza di ATO CL1 in liquidazione, che con estrema urgenza deve essere trasferita all’SRR al fine di procedere alla liquidazione dell’ATO.
In conclusione l’amministrazione Tesauro ci sembra più interessata ad ottenere “mancette elettorali” da parte dei suoi danti causa per organizzare feste e festini che occuparsi della tutela del bene comune, con buona pace della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Roberto Gambino