da Roberto Gambino riceviamo e pubblichiamo:
In data odierna ho inviato agli uffici competenti, una richiesta di accesso diretto ai sensi dell’art. 43, comma 2 del D.lgs 267/2000, al fine di prendere visione e di ricevere copia, di tutti gli atti con cui l’amministrazione Tesauro ha proceduto ad affidi diretti per l’organizzazione e gestione di eventi culturali, teatrali, intrattenimento, spettacoli, concerti, fiere, sagre, con particolare riferimento a finanziamenti esterni concessi dalla Presidenza dell’ARS e dal l’assessorato regionale al turismo.
Roberto Gambino
Il nostro giornale ha più volte rilevato come il metodo dell’affidamento diretto abbia caratterizzato costantemente la prassi amministrativa dell’Amministrazione Comunale, a fronte di “indagini di mercato” proposte con tempi ristrettissimi alle quali fanno seguito gli affidamenti diretti, spesso neppure argomentati. E’ avvenuto per le manifestazioni estive 2024, il Settembre è nisseno dello scorso anno, il Natale (con alcuni casi particolarmente eclatanti), e per tutti i grandi eventi che si sono tenuti in città.
La trasparenza, la comparazione tra preventivi diversi, la ricerca del rapporto qualità/prezzo più vantaggioso per la pubblica amministrazione non sono stati leggibili negli atti dell’ultimo anno. Non ci si può adeguare ad un metodo opaco e discutibile “purché si facciano le cose”. Gli eventi si possono e si devono svolgere con trasparenza e tutto il risparmio possibile per le finanze della Città.
Ci auguriamo che la Commissione comunale Trasparenza, finora silente, e tutti gli organi competenti, analizzino con attenzione tutti gli atti e rassicurino la cittadinanza sulla piena correttezza di queste procedure,