“Il segreto della stella” ha illuminato il Natale per piccoli e adulti al Margherita

Salvatore Porsio
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Fine settimana fiabesco al  teatro Regina Margherita di Caltanissetta con lo  spettacolo “Il segreto della stella“. Due appuntamenti il sabato e due la domenica hanno consentito al pubblico di apprezzare un piccolo capolavoro tutto nisseno.

All’inizio dello spettacolo suona un cellulare in sala, una donna risponde imbarazzata perché si rende conto d’aver interrotto la messa in scena, si allontana mortificata, rientra poco dopo e… non è più una donna ma una bambina. Inizia così uno straordinario viaggio che porterà  lei e gli spettatori nei suoi ricordi d’infanzia con streghe, pirati, una Barbie ricevuta in dono, il suo libro preferito, fin ad arrivare all’incontro più temuto con il cattivo dei cattivi Darth Vader che in scena sarà sconfitto grazie all’intervento difensivo dei personaggi e dei super eroi.

Un giusto lieto fine pensato per il periodo natalizio, compresi gli auguri finali di Babbo Natale annunciati da un palchetto del primo piano. Un finale che, come ci è  stato anticipato dal regista Miceli, potrebbe essere anche modificato per successive repliche non natalizie.

Positivo l’apprezzamento dimostrato dalla copiosa presenza di pubblico, che in tutte e quattro le repliche ha riempito il teatro e ha sottolineato con gli applausi tutti i momenti cruciali dello spettacolo.

Uno spettacolo ideato per i bambini che è stato apprezzato anche dai genitori. Impeccabile direzione artistica di Ivano Cereda e ottimo il lavoro di regia di Francesco Daniele Miceli, che con grande maestria e genialità ha  mixato la musica dell’orchestra San Pio X diretta dal Valerio Palumbo, con immagini in video e costumi che hanno richiamato famosi cult cinematografici (Pirati dei Caraibi, i Simpson, Harry Potter, Star wars, Super eroi) che sono stati movimentati su palco delle coreografie della scuola di danza “Scarpette rosse” di Francesca Gallina.

Molto apprezzata l’interpretazione dei personaggi portati in scena da Meluccia Di Marco, Maria Assunta Burgio, Salvatore Iacono, Michele Guagenti, Paola Pecoraro, Pierpaolo Riggi, Amalia Biliardo ed i piccoli, ma grandiosi, Matteo Iacono che ha ben superato questa sua prima esperienza teatrale e la straordinaria Aurora Riggi che, con una maestria quasi paragonabile ai migliori artisti, ha dimostrato un’ottima dizione, perfetta memoria e interpretazione, padronanza dei diversi momenti e incantato il pubblico.

Significativi anche i messaggi sociali ed in particolare: la valorizzazione del bimbo che rimane negli esseri umani  nonostante il passare degli anni e il paragone tra i super eroi cinematografici con i veri “super eroi della vita quotidiana” come i medici, gli infermieri, gli insegnanti, le forze dell’ordine, i genitori. 

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