La Nissa vince a Enna con un pirotecnico 4-3, tripletta di Terranova. Con il nuovo allenatore più grinta e fiducia

Ottavio Rizza
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Vincere ad Enna era estremamente importante per svariate ragioni. La prima di queste è sicuramente quella che la squadra era reduce da una settimana “di fuoco”, iniziata circa 40 minuti dopo la sconfitta con l’Acireale con la “doccia fredda” per i tifosi delle dimissioni del Presidente Giovannnone. La settimana “di fuoco” è proseguita con le dimissioni del Consiglio d’Amministrazione, con l’individuazione dell’Amministratore unico dott. Marrone e con la presentazione del nuovo allenatore Di Gaetano. Qualche tifoso pessimista ha addirittura temuto che il “giocattolo Nissa” si fosse rotto definitivamente.

Dicevamo … partita importantissima sia per il risultato, sia per vedere se il nuovo allenatore, seppure nei pochi giorni in cui ha lavorato con la squadra, fosse riuscito a cambiare qualcosa.

I “segnali” provenienti dal Gaeta di Enna sono beneaguranti. Infatti, la pirotecnica vittoria per 4 – 3 da’ alla Nissa 3 punti importantissimi per la classifica; inoltre, per quanto riguarda l’impronta data alla squadra da Di Gaetano, si sono percepiti segnali molto incoraggianti, quali un atteggiamento della squadra più grintoso, nonché un clima più disteso e sereno con un Di Gaetano in panchina che ha alternato momenti con piglio determinato e deciso ad altri con sorrisi rivolti ai propri giocatori che hanno trasmesso loro serenità e fiducia.

Inoltre, evidenziamo che a fine partita la squadra ha inteso omaggiare i tifosi nisseni, assenti a causa del divieto imposto dalle Autorità competenti, andando a festeggiare “mano nella mano” e saltellando, con un’eloquente corsa verso una deserta curva del settore ospiti: un gesto che la dice lunga sul legame tra squadra e tifoseria.

E passiamo alla cronaca.

All’ 8′ Nissa gia’ in vantaggio con Terranova, il quale, con uno splendido tiro al volo, insacca all’incrocio dei pali, “trasformando in oro” uno spiovente di Agnello con parabola altissima proveniente da destra.

Dopo soli 2 minuti l’Enna pareggia con un gran tiro da fuori area del difensore Spina, concludendo un’azione insistita dei padroni di casa. Trascorrono altri 3 minuti e la Nissa ripassa in vantaggio su calcio di rigore, trasformato da Terranova, che si era conquistato il rigore facendosi atterrare in area, dopo un ottimo spunto.

Al 23′ sempre Terranova porta la Nissa sul 3- 1: dalla tre quarti parte in azione di contropiede, punta l’uomo, si porta sulla destra e trafigge il portiere Loliva con un diagonale imprendibile.

Ma passano soltanto 2 minuti ed al 25′ l’Enna accorcia le distanze con un perfetto rasoterra dal limite dell’area di Frank Tchaouna. Siamo soltanto al 25′ ed il risultato è già di 3 – 2 per la Nissa.

Al 28′ l’Enna sfiora il pareggio con un bel colpo di testa da pochi metri dalla linea di porta, ma Castelnuovo para gettandosi all’angolino basso alla sua destra. Il pareggio dell’Enna arriva al 30′, grazie ad un’azione personale dalla sinistra, sempre di Frank Tchaouna, che fa il suo secondo gol con un chirurgico diagonale che conclude la sua corsa alla sinistra del portiere biancoscudato.

Mentre i tifosi ennesi festanti cantavano un coro contro i rivali “maunzisi”, Rotulo, al 32′, partendo dalla sinistra insacca il definitivo 4-3 per la Nissa con un diagonale vincente.

Al 39′ il portiere ennese Loliva salva la propria squadra neutralizzando un bel colpo di testa ravvicinato di Sarao.

Un primo tempo dai mille colpi di scena si conclude con un 4 – 3 per la Nissa, che ha sofferto molto il versante sinistro offensivo dell’Enna, ed in particolare Frank Tchaouna, ma che si è avvalsa di un primo tempo “da sogno” di un superlativo Terranova.

Il secondo tempo è di tutt’altra natura rispetto al primo. La Nissa è messa bene in campo e rischia pochissimo. All’81’ il pubblico ennese protesta perche’ l’arbitro, dopo avere indicato il dischetto del rigore, immediatamente dopo lo revoca perché il guardalinee aveva precedentemente segnalato una chiara posizione di fuorigioco di un attaccante dell’Enna.

Infine all’ultimissimo minuto dei 6 di recupero, c’è un brivido per la squadra nissena perché l’arbitro concede all’Enna una punizione dal limite dell’area, che si infrange sulla barriera.

Finisce 4 – 3 per la Nissa una partita che ci auguriamo possa essere ricordata come la “partita della svolta”. Adesso mister Di Gaetano avrà un’intera settimana di tempo per conoscere meglio la squadra e per inserire il nuovo attaccante Alagna, acquistato qualche giorno fa.

La Nissa è adesso al terzo posto, a pari punti con il Milazzo, a 3 punti dalla capolista Igea Virtus e ad un punto dal Savoia.

Domenica prossima al Marco Tomaselli sarà di scena il Sambiase: siamo certi che il pubblico, numeroso, accoglierà calorosamente il nuovo allenatore Di Gaetano, che a Caltanissetta ha lasciato un meraviglioso ricordo sia come attaccante sia come uomo.

Speriamo che il feeling tifoseria-tecnico lanci la Nissa verso il traguardo che non nominiamo, ma che la Citta’ e il Presidente Giovannone (ci consentirà di chiamarlo ancora così, affettuosamente) desidererebbero fortemente.

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