FUORI LA GUERRA DALLA STORIA: CESSATE IL FUOCO – PAROLE, PENSIERI, CORPI PER LA PACE
Le donne nissene non hanno dimenticato l’impegno per la pace e hanno organizzato una azione dal forte valore simbolico: “Raccogliamo un gomitolo di pace”.
Mercoledì 24 luglio dalle 19 alle 20,30 il Presidio delle Donne per la Pace sarà in Piazza Garibaldi per testimoniare ancora il suo irriducibile No alla guerra, a tutte le guerre, partecipando alla campagna di mobilitazione Femministe per la Palestina, partita con il documento della Casa delle Donne di Milano, rilanciata con il sit-in del 5 luglio ed ora con la staffetta di manifestazioni in tante piazze italiane.
Il sit-in del Presidio donne per la Pace di Caltanissetta sarà “animato” da una performance che coinvolgerà tutti i partecipanti: persone in semicerchio terranno “matassine” di fili colorati che saranno raccolti in un unico gomitolo da un’altra persona, e le persone si alterneranno sia nel “dipanare” i fili sia nel raccoglierli.
Il senso della performance è trasparente: tante “ragioni” diverse invece di fare tanti “torti”
diversi, possono fare un’unica “ragione”, la Pace, che li raccoglie e accoglie in un unico “gomitolo”
di comprensione e di condivisione, in cui le “ragioni” si fanno attente le une alle altre e le
“contaminazioni” diventano risorse e non “sprechi”.
Il Presidio donne per la pace di Caltanissetta, non si arrende e non si ferma, una goccia di luce e di
speranza in un mare di lutti e di orrore. Una goccia insieme a tante altre gocce, che fa proprio
l’appello della Casa delle Donne di Milano: Quando le donne si uniscono per dire “Basta!”
“Gaza è distrutta e devastata. L’intera Striscia è stata trasformata in un gigantesco cimitero e in un campo minato oggettivamente inabitabile per i prossimi decenni, a dispetto del fatto che gran parte della popolazione non intende andarsene.
Risulta evidente che l’obiettivo di Israele non era e non è rispondere all’attacco di Hamas del7 ottobre 2023, ma disfarsi una volta per tutte della popolazione palestinese, riducendo in uno stato di totale soggezione coloro che non potranno e non vorranno lasciare la propria terra.
In questo contesto il silenzio delle femministe occidentali sulla necessità di un cessate il fuoco a
Gaza rappresenta un errore politico oltre che un imperdonabile guasto morale. Sappiamo, infatti, che
il femminismo può essere usato in chiave “coloniale” e razzista, giustificando invasioni e
occupazioni, politiche di esclusione contro i migranti, e dipingendo le donne – e le donne palestinesi
in particolare – solo come vittime bisognose di protezione”.
Aderiscono al Presidio donne per la pace:
Governo di Lei
MoVI di Caltanissetta
Onde donneinmovimento
Sinistra Italiana
Progetto Luna ODV
ANPI Caltanissetta “Gino Cortese”
CGIL Caltanissetta
