Dedicata a un malato di mente di Mussomeli che è morto tanti anni fa. Un povero Cristo che chiedeva affetto e comprensione! Si chiamava Giuseppe, detto “Peppe”.
QUANDO MUORE UN UOMO
Scandalosa la tua presenza
Carne tormentata
Occhi persi.
Di crocifissi dorati e paramenti in processione
Esibiti al vento.
Inascoltato
Volevo prestarti una briciola d’amore
Di quell’amore
Che avevi cancellato
Tra le pieghe della tua sofferenza!
Mondo divertito
Così sordo all’umana pietà
Hai scorto Dio
Nello sguardo assente dell’Altro!
Ho incontrato un tuo amico
Occhi lucidi
Il dolore nel cuore
Per una crudele ingiustizia
Compagno all’ultimo viaggio.
Tonino Calà