La chiesa di S. Agata in Caltanissetta festeggia l’85° anniversario della sua fondazione come parrocchia, avvenuta il 3 dicembre 1939 con decreto del vescovo del tempo, il Venerabile mons. Giovanni Jacono.
Martedì 3 dicembre l’anniversario sarà solennizzato alle ore 19, con una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Onofrio Castelli, vicario generale della Diocesi; il giorno successivo, 4 dicembre, dopo la Messa celebrata dal parroco padre Fernando Bauwelz, alle 19,30 la storica prof. Rosanna Zaffuto Rovello ricostruirà la storia della parrocchia, con un intervento dal titolo “Fili di storia della nostra parrocchia”.
La chiesa di S. Agata ha svolto sin dalla sua fondazione un ruolo importante nella storia della città di Caltanissetta. Voluta da donna Luisa Moncada, che chiamò i Gesuiti a Caltanissetta nel 1589 e volle che si costruisse per loro la chiesa (completata nel 1610) con l’annesso Collegio, (oggi sede della Biblioteca “Scarabelli” e del Conservatorio “Vincenzo Bellini”), subito diventato il luogo di alta formazione culturale più importante dell’interno della Sicilia.
La chiesa, esempio importante di barocco siciliano, è ricchissima di opere d’arte, affreschi di Luigi Borremans e Marabitti, paliotti di marmo intarsiato e preziose sculture e decorazioni, ed è stata nei secoli degna cornice di esperienze culturali e spirituali che hanno inciso sulla storia del capoluogo nisseno.