Oggi, venerdì 23 maggio, la nostra Scuola ha onorato la Giornata della Legalità, in occasione del XXXIII anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte. Un momento di memoria, ma soprattutto di impegno attivo verso una cultura della legalità e della nonviolenza.
Quest’anno, la riflessione si è articolata intorno al tema dell’E.C.O. della Nonviolenza, un acronimo che racchiude tre parole fondamentali: Esprimersi, Comunicare, Operare.
Tre verbi che vogliono richiamare l’idea della nonviolenza come forza attiva, positiva e generativa, capace di trasformare la società attraverso il rispetto, il dialogo e l’impegno quotidiano.
Le classi della Scuola dell’Infanzia e della Primaria hanno celebrato la Giornata con attività creative, riflessioni guidate, racconti e canti.
La Scuola Secondaria di Primo Grado ha vissuto due momenti intensi. Alle ore 10:00, presso l’Aula Magna del plesso “P. Balsamo”, gli alunni della Scuola Secondaria hanno partecipato a un incontro toccante e significativo con due ospiti d’eccezione: la dott. Gabriella Saetta, figlia del giudice Antonino Saetta ucciso dalla mafia nel 1988, e il dott. Gaetano Terlizzi, già Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta.
Le testimonianze hanno offerto agli studenti uno sguardo diretto e umano sulla forza della giustizia, sul valore dell’ascolto, sul dolore della perdita e sulla necessità di trasformare la memoria in responsabilità.
Un filo verde – simbolo di speranza e rinascita – è stato il protagonista visivo di questo momento: tanti fili diversi, uniti insieme, proprio come siamo noi. La legalità è come un filo: da soli è soltanto una parola. Ma quando ognuno di noi decide di rispettare le regole, di essere onesto, di aiutare gli altri… allora quel filo si unisce ad altri fili; così nasce una comunità più giusta, più sicura, più bella.
Alle ore 11:45 ha preso avvio il corteo dal plesso “Balsamo” fino a Piazza “Falcone e Borsellino”, dove gli studenti hanno incontrato ragazzi di altri Istituti, formando un’unica colorata comunità nel nome della legalità.
Dopo i saluti della Dirigente dell’I.C.S. “Balsamo”, prof. Rossana Maria Cristina D’Orsi, del Dirigente dell’I.C.S. “G. Carducci”, prof. Salvatore Parenti, del Sindaco, avv. Gioacchino Comparato, del Vicecomandante della Tenenza dei Carabinieri di San Cataldo, Maresciallo Capo Alex Brizio Corlianò, dell’Arciprete, padre Alessandro Giambra, e gli interventi degli studenti, è seguita la deposizione dei fiori in memoria delle vittime di mafia. Un gesto semplice ma carico di significato, preceduto dall’esecuzione corale dell’Inno Nazionale con la guida della maestra di canto Alessandra Alessi.
“Quella di oggi non è stata solo una commemorazione – ha affermato la Dirigente D’Orsi – ma un impegno collettivo a portare avanti i valori della legalità ogni giorno, dentro e fuori dalla scuola. La mafia si può sconfiggere con l’unione, il coraggio, la conoscenza e la determinazione di cambiare le cose.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata: docenti, collaboratori, studenti, famiglie, istituzioni, e soprattutto coloro che, con la propria testimonianza, hanno acceso nuove consapevolezze nei nostri cuori”.
