San Cataldo in prima linea per la tutela del “Made in Italy”, proposta di “Riprendiamoci la Città”

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dal Consigliere comunale di San Cataldo Giampiero Modaffari riceviamo e pubblichiamo:

San Cataldo in prima linea per la tutela del “Made in Italy”: il Gruppo “RIPRENDIAMOCI LA CITTA’” presenta una proposta di delibera per la revisione del Codice Doganale.

Il Consigliere Comunale Giampiero Modaffari, a nome del gruppo consiliare “RIPRENDIAMOCI LA CITTA’”, ha presentato in data 22/12/2025 una proposta di delibera volta a impegnare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale in una battaglia fondamentale per la trasparenza alimentare e la protezione dell’economia locale afferente il mondo dell’agricoltura, regionale e nazionale. L’iniziativa, nata su impulso della Federazione Provinciale Coldiretti di Caltanissetta, mira a sollecitare una revisione profonda delle norme europee sull’origine doganale dei prodotti agroalimentari.

Il problema è  un’origine “economica” che inganna il consumatore L’attuale impianto normativo europeo, regolato dall’articolo 60 del Regolamento (UE) n. 952/2013, STABILISCE CHE UN PRODOTTO È CONSIDERATO ORIGINARIO DEL PAESE IN CUI HA SUBITO L’ULTIMA TRASFORMAZIONE SOSTANZIALE.

Questo criterio, puramente fiscale ed economico, permette a cibi realizzati con materie prime estere di essere etichettati come “italiani” solo perché l’ultima fase della lavorazione è avvenuta in Italia. Un esempio emblematico citato nelle fonti è quello del triplo concentrato di pomodoro importato che, dopo una lavorazione minima, può fregiarsi del marchio Made in Italy pur essendo di provenienza non nazionale.

Con la proposta viene posto l’obiettivo fondamentale della trasparenza totale.

La proposta di delibera presentata dal Consigliere Modaffari chiede che il Comune di San Cataldo si faccia promotore, attraverso l’ANCI e i parlamentari europei, di una modifica del Codice Doganale dell’UnioneL’obiettivo è escludere i prodotti agricoli e alimentari da questo meccanismo, adottando come unico criterio l’indicazione del luogo di provenienza delle materie prime, in linea con il Regolamento (UE) n. 1169/2011.

Lo scopo principale è quello di creare nuove opportunità di lavoro e migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo loro il diritto a un’informazione corretta e trasparente su ciò che portano in tavola.

La delibera impegna formalmente il Sindaco a:

·         Attivarsi presso l’ANCI e il Comitato europeo delle Regioni per avviare la revisione dell’articolo 60 del Codice Doganale.

·         Sensibilizzare i parlamentari europei del territorio sulla necessità di proteggere il patrimonio agroalimentare italiano.

·         Sollecitare la Presidenza della Regione Siciliana affinché porti la questione in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Con questo atto, il gruppo “RIPRENDIAMOCI LA CITTA’” ribadisce la propria volontà di difendere le eccellenze produttive del territorio locale, regionale e nazionale contro le distorsioni del mercato che penalizzano i produttori onesti e i consumatori consapevoli.

Giampiero Modaffari

Gruppo Consiliare “RIPRENDIAMOCI LA CITTA’”

Questo il testo della proposta di Delibera:

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