Si è concluso con un rinvio dei lavori approvato all’unanimità dai 9 consiglieri comunali su 16 presenti all’importante incontro di oggi, giovedì 18 dicembre. Il consiglio comunale si è riunito per discutere come unico punto all’ordine del giorno la questione Sanità.
Presente per l’Asp di Caltanissetta direttore del Presidio ospedaliero Sant’Elia Benedetto Trobia.
All’incontro si è arrivati a seguito della richiesta da parte della conferenza dei capigruppo e dei consiglieri, in particolare del gruppo “Le Spighe”, che lo scorso mese hanno visitato l’ospedale “Maddalena Raimondi” insieme al deputato Davide Faraone, presente da remoto che, oltre ad evidenziare l’assenza dell’assessore regionale alla Sanità, Daniela Faraoni (disappunto ribadito anche dal presidente del Consiglio), ha paventato la chiusura dell’ospedale se non si dovesse intervenire in maniera concreta e immediata, puntando l’attenzione sulla problematica del personale sanitario, medico, infermieristico e specializzato.
Intervenuti, inoltre, da remoto il deputato regionale Salvatore Scuvera e il senatore Pietro Lorefice. Ha partecipato, sempre da remoto, anche Nuccio Di Paola, ma per impegni istituzionali non ha avuto la possibilità di intervenire.
Durante i lavori sono emerse le tante problematiche dell’argomento monotematico trattato. Il sindaco Gioacchino Comparato e i consiglieri intervenuti hanno affrontato le varie tematiche che riguardano l’offerta sanitaria, tra cui la carenza di medici e operatori sanitari, problema che trova riscontro anche a carattere nazionale.
In particolare si è discusso del futuro dell’ospedale “Maddalena Raimondi”, sugli investimenti e sul cronoprogramma. La casa di comunità, la Centrale operativa territoriale, l’ospedale di comunità, il Cpa, centro di pronta accoglienza, di recente apertura, evidenziando la medicina territoriale, il reparto di riabilitazione, la lungo degenza e l’hospice e soprattutto la radioterapia e il polo oncologico che necessita di investimenti, alcuni già in essere.
“A luglio di quest’anno – ha detto Comparato – in occasione della presentazione della rete ospedaliera è stata presentata una proposta di potenziamento dell’offerta sanitaria per riportare la chirurgia ambulatoriale a San Cataldo e altri servizi importanti, come per esempio la riapertura dell’Odontoiatria”.
Ad emergere anche le liste d’attesa e i tagli dei servizi, come la recente sospensione delle cure palliative domiciliari.
“A San Cataldo – ha affermato Benedetto Trobia dopo gli interventi dei consiglieri comunali e dei deputati- c’è la lungodegenza con 12 posti attivi su 12; la riabilitazione con 10 posti attivi su 26; l’Hospice con 8 posti; il Pte; Cta con 15 posti letto; la radiologia, unico presidio con risonanza e la Tac; il fondamentale Centro prelievi; la radioterapia; il Centro di pronta accoglienza di nuova apertura; e la ristrutturazione in atto del presidio di via Belvedere. É un momento di riorganizzazione che ci porta a differire la riapertura dei 16 posti di riabilitazione, come da obiettivo della Regione. 336 i posti letto in totale, dei quali 38 su San Cataldo (aperti 22).Per quanto riguarda la direzione di presidio, la problematica principale è il personale per il quale abbiamo bandi di concorso aperti per tutte le discipline e per tempi determinati e per i libero professionali. Abbiamo grandi difficoltà. Abbiamo bandito posti a tempo indeterminato, sono stati assunti alcuni colleghi, ma non abbiamo i medici. Nello specifico, per la sostituzione del personale sanitario di San Cataldo ci stiamo già muovendo, abbiamo chiesto mobilità a personale interno, ma anche regionale ed extraregionale. La garanzia che io vi posso dare è che sicuramente non verrà sospeso nessun servizio o soppressa alcuna unità operativa. L’intenzione è quella di supportare i servizi”.
Trobia, inoltre, ha reso noti i numeri del personale infermieristico e anestesista attivo nei vari reparti. Per quanto riguarda le cure palliative Trobia si è impegnato a dare un riscontro a posteriori per chiarire le motivazione. “Sarà mia cura – ha concluso Trobia – dare tutte le risposte alle richieste di oggi”.
Previo incontro in conferenza dei capigruppo per riprogrammare il confronto, la seduta è stata dunque rinviata a data da destinarsi per un ulteriore approfondimento.

