Terzo appuntamento con “Teatri di Pietra” al Parco Archeologico Palmintelli di Caltanissetta: venerdì 22 agosto alle 21 “Andromeda e Perseo” con Ernesto Maria Ponte e Clelia Cucco con la regia di Gianfranco Perriera.
Il mito racconta la storia della principessa etiope Andromeda, figlia di Cefeo e della vanitosa regina Cassiopea, offerta in sacrifico ad un mostro marino proprio a causa della vanità della madre che si credeva più bella delle ninfe Nereidi, creature divine figlie di Poseidone, dio del mare. Il valoroso Perseo – eroe mitologico nato dall’unione fra Zeus e Danae – di ritorno dalla sua impresa contro Medusa, dal suo cavallo alato Pegaso vide la sfortunata Andromeda legata a uno scoglio. Colpito dalla sua bellezza decise di salvarla per sposarla, affrontando e uccidendo il mostro Ceto, che di lì a poco l’avrebbe divorata.
Tra poesia, mito e contemporaneità, questo Andromeda e Perseo è un racconto di grande attualità, capace di interrogarci sul presente: è possibile che amore e bellezza, nel loro farsi promessa di gentilezza, ci salvino dalla ferocia del mondo? È ancora tempo per opporsi all’orrore, per credere nella speranza?
Ernesto Maria Ponte si è formato al Laboratorio teatrale diretto da Gigi Proietti, con il quale ha anche condiviso il palcoscenico in produzioni memorabili. Ernesto Maria Ponte ha costruito una carriera poliedrica, coniugando con versatilità, la commedia, il cabaret, il teatro musicale, il teatro comico e la televisione.
La cornice suggestiva del Parco Archeologico Palmintelli, immerso nel “contenitore” di cemento armato della nuova espansione urbanistica della città, è probabilmente il contesto più adatto a rappresentare il legame profondo tra mito e contemporaneità che è il filo rosso dell’operazione culturale “Teatri di Pietra”, giunta ormai alla 21° edizione.

