Tesauro e lo “staff del Presidente” alla Provincia, 429.000 euro l’anno a carico del bilancio: status symbol e notabilato

redazione
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Walter Tesauro vuole costituire un Ufficio di staff del Presidente per la sua attività al Libero Consorzio dei Comuni (ex Provincia), composto da otto figure scelte all’esterno del personale dell’ente, prevedendo per questo una spesa di 420.060, 84 euro l’anno.

Dopo la “riserva” dei posti auto per sè e per l’on. Mancuso (!?!) ora un altro segno di occupazione del potere con una impostazione privatistica e notabilare che non promette niente di buono per la gestione di un Ente strategico per la qualità dei servizi del territorio provinciale (strade e scuole innanzitutto), dopo 13 anni di commissariamento e roboanti promesse di impegno e di efficacia mediaticamente propagandate in questi mesi.

Altra cosa possono essere gli esperti esterni, in caso di necessità, le consulenze per progetti e/o funzioni professionali specifiche (se non trovano copertura all’interno del personale dell’Ente) finalizzate ad obiettivi specifici e temporanee. Dotarsi invece di uno staff permanente, sproporzionato nel numero e nella spesa rispetto alla dimensione dell’Ente, ha invece il sapore dell’occupazione del potere e di un’autostima ipertrofica rispetto al ruolo istituzionale da svolgere in quanto tale, non calibrata sui progetti da realizzare ma esibita come status-symbol, in mancanza di altra più solida credibilità del progetto complessivo e della visione che lo sostiene.

Su questa vicenda i Consiglieri provinciali di opposizione hanno prodotto un comunicato che integralmente pubblichiamo:

Imbarazzante pantano nella maggioranza Tesauro in Provincia.  Presidente e cinque consiglieri di maggioranza disertano la seduta in prima e seconda convocazione sebbene chiusi in riunione, nella stanza del presidente, dalle prime ore del pomeriggio. L’empasse è nelle variazioni di bilancio con al centro  la costituzione dell’ufficio di staff del presidente che, secondo la proposta di delibera avanzata, dovrebbe comporsi da ben otto componenti per una spesa annua complessiva pari a € 226.452,30 per i sei mesi restanti del 2025, € 429.060,84  per il 2026 e 429.060,84 per il 2027. 

E’ il primo atto politico che il presidente Tesauro porta all’approvazione del consiglio provinciale senza che neanche la sua maggioranza ne condivida l’impostazione e la sua approvazione al punto da disertare tanto la prima che la seconda convocazione della seduta consiliare. Siamo basiti dalla proposta avanzata dal presidente Tesauro al consiglio provinciale: l’ente è carente di moltissime figure tecniche, amministrative, dirigenziali e operative, i concorsi pubblici già banditi e pronti per essere espletati, sospesi prima delle elezioni, non sono stati ancora riattivati, e il primo e l’unico pensiero del presidente Tesauro e’ organizzare il suo ufficio staff con ben otto figure strapagate in beffa alle tante esigenze ed urgenze degli altri settori del libero Consorzio. 

Avremmo voluto discutere ed affrontare in consiglio le tante ombre che caratterizzano le proposte avanzate da Tesauro al consiglio provinciale, avere conferma sulle cifre eclatanti sottratte a diversi capitoli di spesa per foraggiare un ufficio di presidenza evidentemente sproporzionato nella sua composizione e nelle remunerazioni. 

Non può essere questa la prima iniziativa politica di un neo presidente che si insedia dopo tredici anni di commissariamento e con problemi gravissimi del territorio quali, a titolo esemplificativo, strade, viabilità, impianti sportivi, scuole.  Auspichiamo che dopo la travagliata e sofferta riunione di maggioranza di oggi, da domani si possa iniziare a lavorare avendo al centro della discussione, non un ufficio staff, ma le reali esigenze del territorio”
I consiglieri Provinciali 
Annalisa Petitto 
Rosario Carapezza
Gioacchino Comparato
Antonio Cuvato
Basilio Martino 

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