Il Sindaco di Resuttano, Rosario Carapezza, agli arresti domiciliari da due settimane con l’imputazione di falso ideologico (e non turbativa d’asta come era stato diffuso in un primo momento), è stato rimesso in libertà per decisione del Tribunale del Riesame, che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe D’Acquì, annullando l’ordinanza che aveva disposto gli arresti domiciliari.
Il Sindaco Carapezza è anche Consigliere provinciale, recentemente eletto in una lista civica di amministratori comunali.