Un Campus senza Città

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dal Consigliere comunale Armando Turturici riceviamo e pubblichiamo:

Apprendo con favore dell’incontro tra la Direzione Strategica dell’ASP di Caltanissetta e il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Massimo Midiri, un’iniziativa che può rappresentare un’opportunità reale per rafforzare la formazione dei giovani medici, sviluppare sinergie con il CEFPAS e valorizzare il personale sanitario del nostro territorio.

La prospettiva di un Campus Universitario di Medicina nell’ospedale “Vittorio Emanuele” è un segnale incoraggiante, che apre scenari di sviluppo importanti per la città e per l’intera provincia.

Tuttavia, accanto all’apprezzamento per il progetto, non posso tacere il profondo rammarico per l’assenza totale delle istituzioni locali da un tavolo che avrebbe dovuto vedere protagonisti anche il Comune di Caltanissetta, il Consorzio Universitario e il Libero Consorzio Provinciale.

Assenze che dimostrano una latitanza politica e istituzionale ormai cronica, che sta indebolendo il ruolo della nostra città in ogni sede decisionale.

È grave che, mentre ASP e Università di Palermo pianificano un progetto di grande impatto sul territorio, chi dovrebbe rappresentare e difendere gli interessi di Caltanissetta resti spettatore silenzioso, incapace di farsi valere o anche solo di rivendicare un coinvolgimento.

Il Comune – che ha persino la delega all’università nelle mani del Sindaco – non può restare ai margini.

Il Consorzio Universitario, nato proprio per fare da ponte tra università e territorio, sembra ormai privo di una direzione chiara, nonostante adesso non ci sia più l’alibi dell’assenza del suo presidente.

E il Libero Consorzio Provinciale, che dovrebbe essere la cabina di regia per la programmazione territoriale, continua a limitarsi a un ruolo di pura rappresentanza formale.

Caltanissetta ha bisogno di una voce forte e autorevole, non di amministratori distratti.

Le occasioni di crescita non mancano, ma servono visione e capacità di interlocuzione. Mi sembra che non si scorga nessuna visione strategica di questa amministrazione volta ad aumentare i corsi di laurea presenti nel polo decentrato di Caltanissetta, né un progetto per rendere la città idonea ad ospitare studenti.

Non basta tagliare i nastri ai progetti altrui: bisogna pretendere che la città venga coinvolta nelle scelte che riguardano il suo futuro, soprattutto quando si parla di università, formazione e sanità, settori che dovrebbero essere il cuore di un vero sviluppo locale.

Come consigliere comunale, auspico con forza che il Comune e il Consorzio Universitario si facciano promotori di un tavolo permanente di confronto con ASP, Università e CEFPAS, per evitare che Caltanissetta venga ancora una volta tagliata fuori dai processi decisionali.

Solo con una strategia condivisa e una presenza istituzionale forte potremo garantire che questo progetto diventi davvero una occasione di rilancio e non l’ennesima opportunità mancata.

Armando Turturici 

Consigliere Comunale di “Futura – costruiamo insieme la Città”

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