UN CARISMA MONDIALE DI SOLIDARIETA’ NATO A CALTANISSETTA A FINE ‘800

fiorellafalci
fiorellafalci 24 Views
3 Min Leggere

Rieletta Madre Priscilla Superiora Generale delle Suore Francescane del Signore, la Congregazione fondata a Caltanissetta nel 1885 da padre Angelico Lipani, presenza spirituale profondamente radicata nell’identità della città e oggi attiva in tutti i continenti del mondo con le sue case di accoglienza e di educazione.

In tutta Italia, Africa, Asia, America Latina si rinnova il carisma educativo di padre Angelico, che a fine ‘800 aveva cominciato a raccogliere le bambine orfane dei minatori per assicurare loro educazione, autonomia, professionalità e permettere di affrontare la vita con consapevolezza e libertà.

Madre Priscilla Dutra Moreira è brasiliana, ha studiato a Roma presso le Università Pontificie, e sei anni fa era stata eletta per la prima volta Superiora Generale, prima non italiana in 133 anni di storia della Congregazione.

Oggi il Capitolo Generale, riunito a Sutri con delegate da tutto il mondo, le ha confermato il mandato per altri sei anni, apprezzando il lavoro di governo svolto nel primo mandato, durante il quale, nonostante la pandemia, ha visitato tutte le Case della Congregazione nei quattro continenti, affrontando la globalizzazione con lo stile della solidarietà, proprio del carisma di padre Angelico, con un’opera paziente di tessitura e di costruzione per armonizzare i contributi di religiose che provengono da culture diverse e lontane tra loro, per integrare e valorizzare l’apporto delle giovani suore rispetto alle generazioni precedenti che hanno costruito la presenza della Congregazione nei decenni del XX secolo.

La presenza nel mondo delle Suore Francescane del Signore oggi è particolarmente attiva nel contrasto alle povertà educative, con strutture scolastiche e formative che accolgono centinaia di ragazze e ragazzi, in contesti di particolare difficoltà, preparandoli a svolgere con competenza e consapevolezza funzioni professionali e sociali che contribuiscono notevolmente allo sviluppo dei rispettivi Paesi.

L’intuizione di padre Angelico, il primo a fare e emergere, a fine ‘800, la realtà degli “invisibili” crudelmente sfruttati nel mondo delle zolfare, si proietta oggi nelle nuove frontiere della globalizzazione, con un carisma che è nato tra le strade di Caltanissetta, seme operoso di una Chiesa “in uscita” in anticipo sui tempi, intelligente e lungimirante rispetto al ruolo che poteva svolgere per umanizzare responsabilmente la società

Condividi Questo Articolo