dalla CGIL provinciale riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo sempre con grande disagio le affermazioni da parte del direttore generale dell’ASP Di Caltanissetta nei confronti dello stato di salute della sanità del nostro territorio , pronunciate nel corso dell’ incontro con la Rete civica della Salute .
Si sottolinea il fatto che l’azienda ospedaliera essendo un’ azienda atutti gli effetti ha come “clienti” i malati e deve gestire le risorse rispettando i tetti di spesa condividendo e confrontandosi con la rete civica della salute che nel rappresentare le esigenze dei cittadini deve intraprendere un percorso di condivisione che coniughi il diritto alla salute con i tetti di spesa.
Nullaosta se non è per fatto che i clienti di cui parla il direttore generale sono persone malate, fragili bisognevoli di cura e di assistenza e che la sanità non può essere gestita a sentimento decidendo di volta in volta da che parte tirare il lenzuolo .
Sono passati pochi giorni dalla iniziativa organizzata a Gela davanti l’ospedale Vittorio Emanuele insieme a cittadini, giovani e forze politiche uniti per contestare i tagli alla sanità del territorio e si continua a giustificare o meglio a legittimare scelte che ubbidiscono a logiche di mercato e che non guardano al reale ed effettivo bisogno di salute della nostra comunità
Si pensi piuttosto alla medicina territoriale a quante risorse ancora non sono state impiegate e spese; la Missione 6 del PNRR continua ad arrancare nel territorio nonostante i tanti problemi di un sistema sanitario che non garantisce il diritto alla salute.
Siamo indietro con strutture che dovrebbero costituire presidi territoriali in grado di supportare un sistema pubblico in affanno nell’erogazione delle prestazioni e non si hanno neanche interventi per incrementare il personale in modo da garantire prestazioni efficaci, celeri.
Su 9 progetti finanziati per le Case di Comunità si hanno zero progetti completati con un finanziamento totale di € 13.771.050 di cui 12.519.136 PNRR e pagamenti effettuati pari a € 1.106.413 ( 8%); relativamente agli Ospedali di Comunità su 2 progetti finanziati , zero completati su un finanziamento di € 4.934.327 di cui 4.485.752 PNRR e pagamenti effettuati pari a€ 138.077 ( 2,8% ).
Non ci stancheremo di indignarci contro determinate affermazioni, scelte e decisioni, perché per noi la salute va salvaguardata a tutti i costi e non si può economizzare sulla salute delle persone. La Sanità non va trattata come un costo da tagliare bensì deve essere considerata come un investimento per l’intero sviluppo e crescita del Paese.
La Segr. Gen CGIL
Rosanna Moncada
Il Segr. Gen SPI CGIL
Paolo Anzaldi
