“Una stella alpina per Enza” il libro di Enrico Cortese sulla partigiana di Mussomeli si presenta il 20 settembre

redazione
redazione 232 Views
2 Min Leggere

La storia di Vincenza Noto Lomanto, da Mussomeli a Torino, dalle fatiche del lavoro alla lotta partigiana per la liberazione dai nazi-fascisti, è stata la scoperta di una pagina di storia sconosciuta, portata alla luce dalle ricerche dell’ANPI provinciale di Caltanissetta e raccontata in forma di docu-fiction con profondità e delicatezza da Enrico Cortese, siciliano trapiantato in Piemonte con il suo lavoro di psichiatra, figlio di Gino Cortese, comandante partigiano e parlamentare nella Sicilia del dopoguerra e della ricostruzione, al suo terzo libro-saggio sulla storia del ‘900.

E’ la storia di una donna e di una famiglia di Mussomeli, spinti all’emigrazione a Torino negli anni difficili della dittatura, capaci di conquistare, con il lavoro e tanti sacrifici, un’esistenza dignitosa e il rispetto dell’ambiente in cui si sono inseriti.

La guerra spingerà tanti italiani a scegliere da quale parte della storia stare, e Enza sceglierà la strada della libertà, della dignità del lavoro e dell’emancipazione delle donne, e parteciperà alla Resistenza insieme alla figlia, con il sostegno di tutta la sua famiglia, sacrificando la vita sulle montagne piemontesi con l’eroismo senza retorica del popolo lavoratore che ha difeso l’Italia dalla barbarie spontaneamente, volontariamente.

Oggi Mussomeli ricorda Enza Noto Lomanto, presentando il libro di Enrico Cortese,Una stella alpina per Enza“, a cura dell’Amministrazione comunale, dell’ANPI e della CGIL, sabato 20 settembre alle 18, alla Biblioteca comunale (ex Stallone).

Dopo i saluti del Sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, di Giuseppe Cammarata (ANPI prov. Caltanissetta) e Iosella Mistretta (FIDAPA Mussomeli), dialogheranno con l’autore Claudia Cammarata (ANPI “G. Cortese” Caltanissetta) e Laura Carapezza (ANPI “Bella ciao” Mussomeli), alternandosi con la lettura di brani del libro.

Condividi Questo Articolo