“Facciamo la Storia” è stato il progetto di democrazia partecipata più votato il mese scorso, a cura dell’Associazione “Colibrì Infiniti mondi da scoprire“, ideato scritto e diretto da Michele Albano, ed inizia le sue attività mercoledì 3 dicembre alle ore 19, nella chiesa di S. Agata a Caltanissetta.
In uno dei luoghi più ricchi di storia e di opere d’arte della città, si svolgerà “Racconti dal passato“, un viaggio nel tempo che rievoca gli avvenimenti del 1767, realmente accaduti a Caltanissetta, ricostruiti nella suggestiva e storica cornice della chiesa di S. Agata al Collegio. Un particolare focus sulla presenza dei Gesuiti, all’interno della Chiesa di Sant’Agata per più di trecento anni. Ritroveremo la loro congregazione protagonista di un evento, realmente accaduto in quell’anno, nella rievocazione storica dal titolo “Ad Maiorem Dei Gloriam” programmata per il 27 dicembre 2025 sempre all’interno della Chiesa.
Relatrice la prof. Rosanna Zaffuto Rovello, profonda conoscitrice della storia medioevale e moderna del territorio, con la quale interloquirà la dott. Alice Zafarana.
“Considero “Facciamo la Storia” la prima tappa di un percorso di collaborazione più ampio tra cittadini ed Amministrazione Comunale – conclude Michele Albano, ideatore ed autore del progetto – Tante le idee da realizzare ancora. Abbiamo bisogno di fare memoria storica per riappropriarci del valore del nostro passato nella consapevolezza di dover dare forza alla dignità del futuro.”
“La congregazione della Copiosa Redenzione, consapevole dell’eredità spirituale e culturale lasciata dai Gesuiti a Caltanissetta e nel mondo, ha accolto con gioia l’idea del progetto attivandosi per la sua realizzazione, sostenuta dalla collaborazione di tutta la comunità parrocchiale” – ha continuato Fra’ André Luis de Sena dos Santos.
Le attività organizzate all’interno del progetto “Facciamo la Storia” sono patrocinate dal Comune di Caltanissetta grazie alle risorse stanziate nell’ambito del Bilancio Partecipativo 2025.
“È la prima esperienza di adesione al bilancio partecipativo – afferma Emanuela Arena presidentessa dell’associazione Colibrì – viviamo tutto ciò con grande emozione e senso di responsabilità nei confronti della città.”