Martedì 3 giugno 2025, Caltanissetta commemorerà Adnan Siddique, cittadino esemplare brutalmente assassinato cinque anni fa per il suo coraggioso impegno nella difesa dei diritti dei braccianti. Quella sera del 2020, Adnan fu aggredito e ucciso nella sua abitazione in via San Cataldo da quattro individui in una feroce spedizione punitiva, colpito con una bottiglia e poi trafitto ventisei volte da lame e cacciaviti.
Quella ferocia ci parla ancora oggi. La sua uccisione deve servire da monito per ricordarci che la lotta contro lo sfruttamento del lavoro nero non è affatto finita. La vicenda di Adnan dimostra amaramente che in Sicilia non è ancora sicuro il diritto di denunciare i soprusi. Le tutele per chi alza la testa sono deboli, e i controlli da parte delle istituzioni preposte su datori di lavoro e sulle dinamiche di reclutamento restano largamente insufficienti.
Le condizioni di lavoro nelle campagne sono spesso indegne, con lavoratori lasciati in balìa di un sistema in cui il silenzio è ancora l’unica forma di protezione: se parli, rischi la vita — come Adnan — o, nella migliore delle ipotesi, perdi il lavoro.
Il Partito Democratico di Caltanissetta ribadisce il proprio impegno a rimanere vigile su tutte le forme di sfruttamento e a sollecitare con forza le istituzioni affinché si intensifichi la lotta contro il caporalato. È inaccettabile che, nel 2025, migliaia di lavoratori agricoli siano ancora vittime di un sistema criminale che si nutre di invisibilità, paura e ricatto.
Adnan Siddique ha pagato con la vita il prezzo della giustizia. Onorarlo significa trasformare la memoria in azione, la commemorazione in impegno quotidiano.
Una rappresentanza del Partito Democratico sarà presente alle iniziative organizzate in sua memoria, per testimoniare vicinanza, rispetto e soprattutto per ribadire la necessità di un impegno politico concreto contro ogni forma di sfruttamento.
Giancarlo La Rocca – Davide Chiarenza
Partito Democratico – Caltanissetta