Bloccato il traffico in via De Cosmi, dopo 14 giorni senza acqua. il Sindaco diffida Caltaqua

redazione
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Oggi sono state le mamme di via De Cosmi a bloccare il traffico, esasperate dopo 14 giorni senza acqua, senza nessuna notizia su quando e dove i turni di Caltaqua assicureranno la distribuzione nelle diverse zone della città.

Questa notte, l’acqua fornita in centro storico è uscita dai rubinetti come in un film dell’orrore: scura, torbida e maleodorante, con immagini diffuse sui social, provocando grande allarme e preoccupazione.

Il sindaco Walter Tesauro, dopo avere incontrato i manifestanti di via De Cosmi, ha diffuso un video in cui annuncia la diffida nei confronti di Caltaqua.

Si incrina quindi il fronte istituzionale di fronte alle intollerabili inadempienze dei “signori delle acque”

Riportiamo integralmente la trascrizione dell’intervento del Sindaco:

“Apprendo da notizie giornalistiche e dagli stessi cittadini che sono sorte lamentele rispetto  all’acqua erogata stanotte che è di un colore diverso dal normale.

È una notizia che apprendo pure io e apprendo anche che Caltaqua avrebbe detto che non avrebbero ricevuto l’ordinanza da parte del Comune di non potabilità.

Io non ho personalmente ricevuto da Caltaqua nessuna notizia su acqua non potabile. Al netto del fatto che poi, nelle ore successive, l’acqua è arrivata del colore naturale, così come mi è stato riferito.

Io, nel momento in cui Caltaqua, che ha la responsabilità di dovere comunicare qual è lo stato dell’acqua, non mi dà notizie sulla potabilità o non potabilità, non posso prendere iniziative diverse da quelle riferitemi dall’ente preposto. Voglio precisare che il Comune è a supporto della cittadinanza, compreso la mia che sono cittadino.

Io non gestisco acqua, e soprattutto non gestisco nemmeno l’indicazione delle turnazioni, perché anche questa è competenza di Caltaqua, e di Siciliacque che deve fornire l’acqua.

Voglio precisare che noi siamo stati tempestivi. Noi lavoriamo giorno e notte su questa problematica per stare vicino ai cittadini.

È chiaro che sollecitiamo e diffidiamo Caltaqua e Siciliacque di darci notizie più specifiche, da potere comunicare ai cittadini su quando arriva l’acqua e dove arriva. Ma sul dato della potabilità, se ricevo una indicazione differente che provenga da Caltaqua io immediatamente lo comunico.

Tant’è che appena ho appreso la notizia ANSA immediatamente ho inviato una diffida a Caltaqua per averne contezza e soprattutto di non dare notizie che non corrispondono al vero, e cioè che il Comune non ha fatto un’ordinanza in tal senso. Perché se io non ricevo notizie da Caltaqua che ne ha competenza, così come Siciliacque rispetto all’utilizzo dell’acqua, io non ho motivo di fare ordinanze, se mi viene indicato è chiaro che io lo faccio.

Caltaqua per le vie brevi mi dice che questa notizia non è vera, nel senso che non è stato detto che avrei dovuto fare l’ordinanza, ha detto che l’acqua è potabile, e che, al di là del colore, chiaramente quella non è bevibile, e sono pienamente d’accordo, ma che non sarebbe assolutamente dannosa.

Quindi io attendo come tutti voi notizie da Caltaqua, che stamattina ho chiamato, ho diffidato e ho chiesto di avere, necessariamente e in tempi brevi le turnazioni.

Perché non possiamo vivere attraverso manifestazioni, giuste, dei cittadini i quali non hanno acqua da molti giorni.

Voglio nuovamente precisare che il Comune non gestisce acqua. Noi siamo di supporto momento dopo momento: io, la Giunta, tutti i consiglieri comunali, indipendentemente di qualsiasi colore politico si tratti, nell’interesse della città.

Questo lo voglio chiarire una volta per tutte. La gestione di ambito è di Caltaqua e la gestione di sovrambito è di Siciliacque. Io sono con i cittadini e per i cittadini nell’interesse di tutti”.

Foto ilfattonisseno.it

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