Donata Giunta, nissena, dirigente regionale dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità siciliana, è stata nominata con decreto dell’assessore Scarpinato del 19 settembre 2024 Direttore del Parco Archeologico di Gela.
Il Parco Archeologico di Gela riunisce sotto un’unica direzione tutti i principali siti archeologici della provincia di Caltanissetta, è un sistema complesso, che comprende, oltre ai siti gelesi di Bosco Littorio, Mura Timoleontee, Acropoli di Molino a Vento, Area dei Bagni Greci, le aree archeologiche nissene di Sabucina (con Antiquarium), Gibil Gabib, Palmintelli, di Vassallaggi a S. Cataldo, di Rocca Amorella e di Rocca Campanella a Milena, di Serra del Palco a Campofranco, di Polizzello e Monte Raffe a Mussomeli, i Musei archeologici di Gela, Caltanissetta e Marianopoli, il complesso minerario di Trabia Tallarita.
Molte di queste aree, importantissime per l’identità del territorio e per le prospettive di sviluppo del turismo culturale, sono da diversi anni in una situazione problematica, in alcuni casi intollerabile, di degrado. L’esempio più clamoroso è forse quello di Sabucina, l’area archeologica più estesa della Sicilia, in una posizione paesaggistica spettacolare, chiusa da anni alla fruizione pubblica e invasa dalle sterpaglie, rispetto alla quale le associazioni culturali si sono battute invano perché fosse riportata a dignità e fruizione.
Il compito della dott. Giunta, il cui curriculum di titoli e di esperienze professionali è vasto e qualificato, tanto quanto la complessità delle competenze che le sono state attribuite, sarà senz’altro molto impegnativo e pieno di difficoltà.
Augurandole buon lavoro, in una posizione assolutamente strategica per lo sviluppo del nostro territorio, auspichiamo che ricerchi ed ottenga la collaborazione fattiva di tutti i soggetti, pubblici e privati che si occupano delle tematiche legate all’archeologia, alla cultura museale, e alla promozione del territorio e dell’ambiente.