L’estate senz’acqua di Caltanissetta continua con le iniziative di monitoraggio e presidio messe in campo dalle opposizioni in Consiglio comunale, che hanno organizzato due attività di sensibilizzazione dei cittadini su un aspetto specifico e fondamentale della questione: l’equa distribuzione dell’acqua tra le diverse zone cittadine, senza privilegi né discriminazioni, e la puntuale mappatura della distribuzione, chiamando i nisseni a contribuire in prima persona all’accertamento dei fatti.
“Il gruppo politico di Futura – Costruiamo insieme la città, si legge in un comunicato, ha pensato di avviare dal basso una ricognizione dei disagi e dei disservizi nell’erogazione idrica nella città di Caltanissetta. Il primo passo necessario è avere contezza dell’entità del problema.
Abbiamo riscontrato numerose segnalazioni di utenti e di interi condomini che non hanno ricevuto l’ approvvigionamento idrico nei giorni stabiliti e che nonostante gli annunci del gestore, non hanno ricevuto nessuna autobotte sostitutiva. Tutto ciò sta accadendo in un periodo in cui molti anziani rimangono in città, privati di un bene primario, pubblico ed essenziale.
Per tale motivo chiediamo la collaborazione di tutti coloro che hanno a cuore il problema per diffondere il sondaggio. Si tratta di un sondaggio anonimo, che assumerà una certa valenza ed un peso politico quanti più saranno i cittadini e le cittadine a rispondere. L’obiettivo è quello di raccogliere più dati possibili da porre all’attenzione delle istituzioni preposte.
Se ogni cittadino che subisce un disservizio vive il problema in modo isolato allora sarà difficile acquisire consapevolezza e trovare una soluzione. Condividere dal basso dati e segnalazioni, invece, contribuirà a prendere coscienza di un tema collettivo che riguarda un diritto essenziale.
Sarà nostra cura aggregare le risposte ricevute e formulare un report che sarà reso pubblico in tempo reale.
Questo il link per partecipare al sondaggio:
Gli altri gruppi di opposizione, (Consiglieri Luigi Bellavia, Vincenzo Cancelleri, Felice Dierna, Calogero Palermo, Annalisa Petitto e Sergio Cirlinci, cittadino) hanno attivato invece un Presidio, che inizierà il 16 agosto, (ore 9/13 e 17/20) accanto alla sede di Caltaqua, in via Bellini “per richiamare una maggiore attenzione sul problema e formare contestualmente un Comitato di cittadini, che effettuerà una raccolta firme da consegnare successivamente a S.E il Prefetto e al Sindaco, per chiedere di intervenire affinchè vi sia una più corretta ed equa distribuzione idrica, l’utilizzo di pompe mobili di sollevamento, non solo per le zone indicate nell’emendamento approvato in consiglio comunale il 1°Agosto, ma anche per i palazzi che hanno i recipienti nei sottotetti e, qualora Caltaqua non ne sia in possesso, chiedere l’intervento della Protezione Civile o del Genio Militare.
Qualora ciò non sia possibile o richieda tempi lunghi, chiediamo, in alternativa, che si attivi immediatamente un servizio di distribuzione tramite autobotti, calendarizzata, non una tantum e senza preavvisare i cittadini, ma che abbia una data precisa così come avviene, in linea di massima, per i turni di distribuzione, ponendo fine anche alle speculazione di cui sentiamo tanto parlare e di cui ne sono vittime indifese i cittadini”.