Il Papa all’Angelus rilancia la battaglia per la pace: domani una giornata di digiuno e preghiera

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Annunciati 21 nuovi cardinali: uno è siciliano, mons. Baldassare Reina

Domenica 6 ottobre Papa Francesco, nel suo messaggio all’Angelus, ha chiesto “il cessate il fuoco immediato su tutti i fronti” e ha indetto per lunedì 7 ottobre una giornata di digiuno e preghiera per la pace nel mondo.

Queste le parole del Papa:

Cari fratelli e sorelle!

Domani sarà passato un anno dall’attacco terroristico contro la popolazione in Israele, alla quale rinnovo la mia vicinanza. Non dimentichiamo che ancora ci sono molti ostaggi a Gaza, per i quali chiedo l’immediata liberazione. Da quel giorno il Medio Oriente è precipitato in una sofferenza sempre più grave, con azioni militari distruttive che continuano a colpire la popolazione palestinese. Questa popolazione sta soffrendo tantissimo a Gaza e negli altri territori. Si tratta perlopiù di civili innocenti, tutta gente e che deve ricevere tutti gli aiuti umanitari necessari. Chiedo un cessate il fuoco immediato su tutti i fronti, compreso il Libano. Preghiamo per i libanesi, specialmente per gli abitanti del sud, costretti a lasciare i loro villaggi.

Faccio appello alla comunità internazionale, affinché si metta fine alla spirale della vendetta e non si ripetano più gli attacchi, come quello compiuto dall’Iran qualche giorno fa, che possono far precipitare quella Regione in una guerra ancora più grande. Tutte le Nazioni hanno il diritto di esistere in pace e sicurezza, e i loro territori non devono essere attaccati o invasi, la sovranità dev’essere rispettata e garantita dal dialogo e dalla pace, non dall’odio e dalla guerra.

In questa situazione, è più che mai necessaria la preghieraOggi pomeriggio tutti andremo alla Basilica di Santa Maria Maggiore a invocare l’intercessione della Madre di Dio; e domani sarà giornata di preghiera e digiuno per la pace nel mondo. Uniamoci con la forza del Bene contro le trame diaboliche della guerra.

Sono vicino alle popolazioni della Bosnia ed Erzegovina colpite dalle alluvioni. Il Signore accolga i defunti, conforti i familiari e sostenga quelle comunità”.

Papa Francesco ha anche preannunciato la nomina di 21 nuovi cardinali per il Concistoro dell’8 dicembre prossimo. Due soli gli italiani: mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e il siciliano mons. Baldassare Reina, già da oggi Vicario generale per la diocesi di Roma.

Mons. Reina è nato in provincia di Agrigento, a S. Giovanni Gemini, nel 1970. Laureato in Teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana ed è stato Rettore del Seminario di Agrigento. Il 27 maggio 2022 è stato nominato Vescovo Ausiliare di Roma e dal 6 gennaio 2023 arcivescovo vice-reggente della diocesi di Roma

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