Il “Viaggio per un sorriso” di Simone Ventura ha compiuto la sua missione di solidarietà: dopo aver percorso in bici da corsa i 1.500 km che separano Padova a Caltanissetta, dove è arrivato domenica 8 settembre accolto trionfalmente da amici e sostenitori, il giovane atleta nisseno ha eseguito la consegna del ricavato delle donazioni che si sono susseguite durante il percorso.
A beneficiarne, oltre ad una associazione “Fulvio Occhinegro” di Taranto, il gruppo nisseno che si occupa di assistere i bambini nei reparti pediatrici e l’associazione “La casa del sorriso”, che da anni accoglie i bambini da 1 a 13 anni esposti al disagio sociale.
L’ultima pagina del diario di bordo di Simone racconta proprio queste ultime tappe:
“E oggi posso dire che sono soddisfatto di aver fatto del bene a dei bambini che veramente ne avevano bisogno di affetto e attenzioni.
Con l’occasione ho avuto il piacere di incontrare il gruppo VIP (Viviamo In Positivo) associazione che si occupa di animare i reparti pediatrici alla quale è stata donata parte del ricavato delle donazioni fatte durante il mio viaggio. Con la rimanenza del ricavato sono riuscito ad organizzare una piccola festa all’associazione “La casa del Sorriso” con gelateria ambulante.
Grazie a tutti del supporto e alla prossima avventura!”
Poche parole di Simone, ma una grande impresa, affrontata con semplicità, equilibrio e grande maturità personale.
Oltre all’impresa atletica eccezionale che ha compiuto Simone e alla sua missione di solidarietà, la sua esperienza ci ha regalato qualcosa di molto importante: ha dimostrato di cosa i nostri giovani possono essere capaci, la loro forza, l’energia positiva e la volontà di superare tutti gli imprevisti e gli ostacoli che nella vita si possono presentare.
Una lezione di vita per tutti, cittadini e istituzioni, che ci dimostra come sia importante che i nostri giovani siano sostenuti, con un investimento di fiducia su di loro che è la premessa alla costruzione di un futuro positivo per tutta la nostra comunità.



