Dallo sport, dal calcio può ripartire il riscatto, la rinascita per Caltanissetta.
La Nissa per ogni sportivo nisseno è un “atto di fede”. Dopo 11 anni di amarezze e delusioni per il popolo biancoscudato, si è tornato a vincere e a sognare.
Nel 2012-2013 con il 18º nel girone I di Serie D è arrivata la retrocessione dalla serie D all’Eccellenza e il successivo fallimento societario.
La rinascita dopo un altro fallimento nel 2016/17 è arrivata negli ultimi anni e con l’apoteosi nella scorsa stagione sportiva. La vittoria del campionato di Eccellenza, 83 punti in30 partite, con 27 vittorie 2 pareggi e 1 sola sconfitta, coronata lo scorso 14 aprile con la matematica vincendo allo stadio “Marco Tomaselli” contro il supergiovane Castelbuono per 1-0.
La Nissa, “atto di fede” per ogni nisseno e la Curva Nord, la parte calda del tifo biancoscudato, mercoledì per il ritiro precampionato ha accolto la squadra con un bellissimo messaggio di amore: “Si sostiene una squadra per passione, si sostiene per senso di appartenenza, si tifa per i colori e si tifa per l’impresa compiuta o da compiere. Il tifo non va convinto: il tifo va alimentato”.
La Nissa che come l’araba fenice è rinata dalle sue ceneri con l’arrivo di un uomo del Lazio, diventato un importante uomo di affari al nord, il presidente Luca Giovannone. In barba alla scaramanzia la Nissa di mister Nicolò Terranova si è ritrovata per il ritiro pre-campionato e la prima seduta d’allenamento, mercoledì 17, in netto anticipo rispetto a tutte le altre società di serie D.
Il 25 agosto è in programma il 1° turno di Coppa Italia e l’8 settembre lo start del campionato, con la Nissa ai nastri di partenza con rinnovato entusiasmo dopo 11 anni.
La società è ambiziosa, pur consapevole che ci sono squadre importanti che ambiscono a traguardi importanti: Siracusa ed Acireale soprattutto tra le siciliane, Reggina, Vibonese e Sambiase tra le calabre e poi bisognerà vedere quale campana farà parte del girone I di serie D.
La Nissa fin qui ha operato un’importante sessione di calciomercato, un grande lavoro quello portato avanti da Ernesto Russello, uno dei migliori direttori sportivi della categoria. Sono nuovi calciatori della Nissa Mohamed Mansour, Andrea Aluisi, Enzo Cassano, Boubacar Samake, Antonio Lo Pizzo, Luca Bruno, Francesco Agnello, Riccardo Rotulo, Dario Maltese, Mattia Tumminelli.
Tanti ottimi giocatori che testimoniano le ambizioni della Nissa, Samake, Rotulo, Maltese, Mansour, Tumminelli, senza togliere nulla agli altri, per la serie D sono un lusso. Non bisogna dimenticare i riconfermati, i grandi trascinatori dello scorso campionato, atleti del calibro di Elezaj, Neri, Privitera, Semenzin.
Una Nissa che si candida ad essere grande protagonista in serie D, che ha riacceso l’entusiasmo in città e fa sognare i tifosi; e quella serie C, frequentata per 3 anni dal 1984 al 1987, oggi sembra meno lontana e meno sfocata, nonostante siano passati 37 anni.

