L’Assemblea regionale siciliana ha approvato un Ordine del giorno presentato dal deputato Fabio Venezia, PD, già sindaco di Troina, autorizzando i lavori per collegare il torrente Martello alla diga Ancipa, con l’obiettivo di risolvere, almeno parzialmente, l’emergenza idrica. L’invaso Ancipa, ormai prosciugato, riceverebbe così circa 10 milioni di metri cubi d’acqua in più ogni anno. Allo stato attuale poco meno di un milione di metri cubi sono nell’invaso, determinandone la chiusura.
Il Governo regionale dovrebbe ora predisporre in tempi rapidi il progetto esecutivo aggiornato e stanziare le risorse necessarie per eseguire i lavori, nel rispetto delle normative di tutela ambientale dell’area, che insiste nel Parco dei Nebrodi.
Legambiente infatti ha sollevato un rilievo di compatibilità ambientale, ma secondo l’on. Venezia si potrebbero realizzare opere compatibili con le norme a tutela dell’area; inoltre la captazione dell’acqua avverrebbe solo nel periodo invernale assicurando il deflusso al torrente e la risorsa idrica per “finalità irrigue nel periodo estivo agli agricoltori del territorio posto a valle”.
Il progetto, concepito negli anni ’80, era stato sospeso a causa di un’inchiesta della magistratura che aveva ordinato la demolizione delle opere già realizzate, mai del tutto avvenuta.
“Un’opera pubblica incompiuta – dichiara l’on. Fabio Venezia – che da trent’anni attende di essere realizzata e che consentirebbe di immettere nella diga nebroidea circa 10 milioni di metri cubi d’acqua in più ogni anno evitando, in caso di emergenza idrica, che si possano ripetere gli enormi disagi che cittadini e imprese stanno vivendo in questo momento”.