Maurizio Landini a Caltanissetta e a Gela per i Referendum dell’8 e 9 giugno

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dalla CGIL di Caltanissetta riceviamo e pubblichiamo:

Nell’ambito della campagna referendaria per il voto dell 8 e il 9 Giugno promossa dalla Cgil di Caltanissetta insieme al Comitato Provinciale e ai Comitati Comunali che si sono costituiti in tutta la Provincia, sono stati
organizzati due incontri : martedì 20 Maggio e mercoledì 21 Maggio alla presenza del Segretario Generale CGIL Maurizio Landini .
Il 20 Maggio a Gela
al Tropico Med alle ore 21,30 mentre l’ appuntamento di mercoledì 21 a Caltanissetta inizierà dalle 15:30 presso la Biblioteca Scarabelli.

Entrambi gli appuntamenti vedranno il coinvolgimento di giovani, di lavoratrici, di lavoratori e di tutti coloro che vorranno partecipare.
Un confronto diretto per rappresentare le grandi criticità del territorio legate a un offerta lavorativa sempre più debole e insufficiente e alle condizioni di vita sempre più precarie in termini di istruzione, sanità e infrastrutture.

Ma l’incontro con il Segretario Generale della Cgil Maurizio Landini costituirà un’occasione per far sentire attraverso la voce dei lavoratori e dei giovani la volontà di dare una svolta alla propria condizione di vita e di lavoro, perché con il voto sui 5 quesiti referendari dell 8 e del 9 Giugno (quattro sono relativi al mondo del lavoro, uno inerente al diritto alla cittadinanza) ciascuno di noi potrà scegliere di partecipare responsabilmente al cambiamento di questo Paese .
L’obiettivo è chiaro e incontrovertibile: ossia intervenire in modo diretto e radicale su normative che hanno prodotto un sistema del lavoro fondato sulla precarietà sull’indebolimento delle tutele, sulla deresponsabilizzazione delle imprese e sull’esclusione di milioni di persone dai diritti fondamentali.

In momento in cui le scelte politiche non fanno altro che peggiorare le condizioni del nostro Paese e in particolare del mezzogiorno del nostro Paese i temi del referendum si rivolgono alle aree interne del nostro territorio dove il lavoro o non c’è, o è precario e sottopagato.

Non si vota un partito. Si vota per cambiare direttamente le proprie condizioni di vita. I cittadini hanno in mano un’opportunità concreta per invertire la rotta.


La Segretaria Generale CGIL
Rosanna Moncada

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