Teatro sociale e riflessione sulla condizione umana al centro di “Metamorphosis”, la nuova pièce teatrale, frutto dei Laboratori Permanente della Compagnia del Tempo Relativo, con la regia di Lella Falzone e la collaborazione di Luca Neve, che andrà in scena sabato 21 settembre alle ore 19, nei pressi del “Punto G”, scalinata piazza Grazia.
Lo spettacolo è un intreccio di monologhi, dialoghi, canzoni e coreografie attraverso i quali gli attori raccontano la condizione umana nella sua molteplicità.
I giovani attori portano in scena le paure, le fragilità, le contraddizioni di una società che tende a incasellare e dominare il genere umano, devitalizzando soprattutto le nuove generazioni.
Ma “Metamorphosis” parla anche di coraggio, di forza e di riscatto attraverso il linguaggio del teatro, che è il linguaggio che apre alla conoscenza di sé e alla consapevolezza delle proprie capacità.
L’Associazione Culturale “La Compagnia del Tempo Relativo” nasce 12 anni fa da un progetto inizialmente laboratoriale per le scuole. Lella Falzone, Direttore Artistico e Angelo Lo Verme, Presidente, hanno in questi anni scritto e poi rappresentato con i giovani attori della Compagnia un centinaio di spettacoli teatrali, con varie repliche, affrontando temi prevalentemente sociali.
“Il nostro principio cardine è che il teatro aiuta a crescere con più sensibilità e consapevolezza” dichiarano i responsabile della Compagnia e dunque “ci adoperiamo affinché più persone possibili abbiano l’opportunità di fare teatro, soprattutto le giovani generazioni”.
Alcuni lavori della Compagnia sono stati anche rappresentati nelle carceri di Caltanissetta e San Cataldo.