Prestigioso premio nazionale per la poeta nissena Enza Spagnolo

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Enza Spagnolo, poeta nissena di  grande profondità e sensibilità, ha conquistato il podio nel prestigioso Premio Letterario Internazionale “Città del Galateo” intitolato ad Antonio De Ferrariis, a Milano, presso la Sala Girardi del Centro PIME, il 25 ottobre scorso.

La sua poesia “In memoria di”, dedicata a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, martiri della Sicilia straziata dalla mafia, si è classificata al terzo posto nella sezione “poesie a tema” con una motivazione particolarmente pregevole: “Per l’abilità straordinaria nell’utilizzo del linguaggio, creando versi che si distinguono per la loro bellezza formale e precisione espressiva”.

“Città del Galateo” è un premio di eccellenza, dedicato alla promozione della pace e della legalità, indirizzato a poeti, scrittori, giornalisti, saggisti, studenti, autori stranieri, gruppi e istituzioni che si sono distinti nel loro impegno a favore della costruzione di una società pacifica, inclusiva e rispettosa della legalità. Il Comitato scientifico è particolarmente prestigioso, di cui fa parte anche Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Letteratura.

Enza Spagnolo è una poeta e docente nissena, critica letteraria e curatrice editoriale di “TraccePerLa Meta in cammino … en camino”, animatrice di eventi culturali e di progetti didattici innovativi.

È  autrice di liriche particolarmente impegnate, sui temi esistenziali e della storia passata e presente, con una poetica ricca di immagini e di introspezione, capace di dipingere a colori i sentimenti che pulsano sotto la superfice della realtà che tutti si limitano a vedere, capace di offrirci uno specchio in cui riconoscere i nostri pensieri inespressi, la loro forza spesso inconfessabile, i legami e le radici profonde che ci incatenano ai contesti a cui tentiamo di sfuggire, ma che ci rivelano il senso del nostro esistere.

Il riconoscimento nazionale premia una presenza importante nella nostra vita culturale, spesso dissimulata dalla modestia autentica dei grandi che rifuggono l’esibizionismo e la vanità. La poesia di Enza Spagnolo meriterebbe una diffusione ed un successo editoriale ancora più ampi: la sua è la voce di una Sicilia forte, indomita, che conosce il dolore e sa trasformarlo in energia positiva, in luce di speranza

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