dal Presidente della Consulta Disabili di San Cataldo riceviamo e pubblichiamo:
La gestione del servizio Asacom nel nostro territorio ha raggiunto un importante traguardo, frutto di un intenso lavoro di supporto alle famiglie e di un dialogo costruttivo con tutti gli uffici preposti. Questo risultato ci rende soddisfatti e ottimisti sul futuro del servizio, che si conferma una risorsa essenziale per garantire l’inclusione scolastica dei minori con disabilità.
Un plauso particolare va all’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Comparato e dell’assessore Citrano, per la loro capacità di ascolto e disponibilità nel fronteggiare questa delicata questione. È stato evidente come, in ogni decisione, si sia messo al centro l’interesse del minore, riconoscendo il valore aggiunto della figura professionale dell’Asacom. Questo ruolo, infatti, non è solo un supporto tecnico, ma un elemento fondamentale per l’inclusione scolastica e sociale dei bambini e ragazzi con bisogni specifici.
Durante questo percorso, si è fatto tutto il possibile per garantire agli alunni le ore di assistenza così come previsto nei Piani Educativi Individualizzati (PEI). Le modifiche richieste sono state minime e sempre attuate nel pieno rispetto delle esigenze dei minori, per assicurare che nessuno venisse penalizzato e che il loro percorso scolastico proseguisse senza ostacoli.
Inoltre, abbiamo richiesto che venissero monitorate tutte le fasi del servizio al fine di comprendere e valutare se i nuovi criteri assegnati per la gestione fossero congrui e rispondessero adeguatamente alle necessità degli alunni. Questo monitoraggio è stato fondamentale per garantire che il servizio rimanesse all’altezza delle aspettative e degli obiettivi di inclusione scolastica.
Oggi più che mai, è necessario riflettere sull’importanza di investire nella scuola e nei processi educativi e didattici per le persone con disabilità. Una scuola inclusiva e accessibile a tutti rappresenta la base per costruire una società sana e capace di prendersi cura di chi vive situazioni di fragilità.
La Consulta dei Disabili, in questo periodo, ha lavorato in modo coeso e presente, avviando un dialogo costruttivo con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di San Cataldo e con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta ed Enna. L’obiettivo è stato duplice: comprendere meglio le dinamiche di gestione del servizio e creare i presupposti affinché nessuno venga escluso.
Il nostro impegno non si ferma qui. Continueremo a monitorare la situazione e a costituire un osservatorio permanente, per garantire un contributo costante su una tematica così cruciale. Siamo convinti che, attraverso un dialogo aperto e la collaborazione tra tutte le parti coinvolte, sia possibile costruire una scuola che sia davvero di tutti e per tutti.