SCUOLE ED EMERGENZA IDRICA: DIRETTIVA DELL’ASSESSORE LO MUTO E MANO TESA ALL’OPPOSIZIONE

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L’assessore alla Scuola Pubblica Istruzione Vincenzo Lo Muto ha diffuso in queste ore una nota sulle sue iniziative volte a garantire una apertura dell’anno scolastico in sicurezza nell’attuale situazione di emergenza idrica.

Il tema era stato sollevato da una mozione

presentata da Roberto Gambino e sottoscritta anche dai colleghi
Petitto, Vagginelli, Turturici, Cancelleri, Dierna, Palermo e Bellavia, che esprimeva preoccupazione per la prossima riapertura delle scuole, il 12 settembre e
chiedeva un intervento tempestivo dell’amministrazione per assicurare una riapertura
sicura dell’anno scolastico, tenendo conto dell’attuale emergenza idrica.

Nel suo testo l’ing. Lo Muto dichiara:

In qualità di assessore all’istruzione e alla scuola, già lo scorso 21 agosto 2024, ho emesso una

direttiva in cui sollecito i dirigenti competenti a:




  1. Effettuare un controllo accurato e,
    se necessario, attuare la manutenzione di tutta la componentistica
    idraulica
    (galleggianti, water, rubinetti, tubazioni, etc) che possono
    essere oggetto di perdite di acqua all’interno dei servizi igienici e dei
    locali asserviti alle mense. Intervento indispensabile per evitare sprechi
    d’acqua e garantire che le strutture possano operare in modo efficiente
    anche durante l’emergenza.

  2. Predisporre un’analisi del consumo
    medio di acqua per ciascuna scuola,
    valutando i giorni di autonomia che
    possono essere garantiti con la normale erogazione idrica fornita
    attualmente da Caltaqua. Dati essenziali per una pianificazione, in caso
    di mancata fornitura idrica o allungamento dei turni di erogazione, della
    distribuzione idrica agli immobili mediante autobotti.

  3. Pianificare, in caso in cui il
    rapporto tra riserva idrica e consumi possa comportare una limitata
    fruizione delle attività scolastiche a causa dello svuotamento delle
    vasche, un servizio di distribuzione idrico attraverso autobotti,
    finalizzato ad assicurare un approvvigionamento minimo ma sufficiente per
    le attività didattiche e sanitarie.

  4. Verificare che la riserva idrica
    antincendio,
    destinata ad un uso esclusivo in caso d’emergenza, sia sempre
    presente per garantire la sicurezza degli alunni e del personale
    scolastico.



La direttiva assessoriale
(n. prot. 944477/2024) ha l’obiettivo di assicurare che, il prossimo 12
settembre 2024, tutte le scuole di ogni ordine e grado possano avviare le
attività didattiche
in conformità al calendario scolastico regionale,
garantendo la massima sicurezza sia dal punto di vista sanitario che in materia
di prevenzione antincendio.



La finalità della
direttiva è prevenire che la carenza idrica possa causare interruzioni o
limitazioni delle attività scolastiche.
Queste ultime devono essere considerate
nella loro interezza come un’opportunità essenziale per la socializzazione, il
confronto e la crescita degli studenti. Inoltre, le attività scolastiche
rappresentano un elemento di sicurezza per le famiglie, garantendo un sano
sviluppo umano e culturale dei figli
“.

Vorrei comunque esprimere
la mia gratitudine alle forze di minoranza per il loro impegno nel sollecitare
l’amministrazione a condurre un’analisi approfondita sulla questione
scolastica. Tuttavia, la mozione presentata avrebbe potuto essere evitata se i
consiglieri firmatari, che fin dall’inizio si sono dichiarati aperti al
dialogo, avessero richiesto informazioni direttamente a me in merito alla
questione. Non avrei avuto alcuna difficoltà a condividere gli argomenti alla
base della direttiva
emanata, che già includeva tutte le misure necessarie per
limitare i disagi causati dalla scarsa distribuzione idrica. Tale direttiva
evidenzia chiaramente come la programmazione e la pianificazione siano pilastri
fondamentali che l’amministrazione, seguendo l’indirizzo programmatico del
Sindaco Tesauro, intende perseguire con determinazione”.



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