Targa Florio Classica 2024

Calogero Ariosto
Calogero Ariosto 155 Views
3 Min Leggere

Dal 10 al 13 Ottobre 2024 tornala Targa Florio Classica 2024, quarto appuntamento del Campionato Grandi Eventi della prestigiosa serie ACI Sport.

La manifestazione richiama nel nome la antica competizione di velocità su strada voluta sin dal 1906 da Vincenzo Florio. Insieme alla Mille Miglia, la Targa Florio è stata tra le più note corse stradali italiane e con la Carrera Panamericana tra le maggiori competizioni mondiali su strada.

Affascinato dal nuovo mezzo di locomozione Vincenzo Florio, fratello di Ignazio Junior, ultimo epigono della potente dinastia panòrmita, era già noto nell’ambiente automobilistico per aver partecipato ad alcune competizioni di inizio Novecento.

Dopo aver istituito nel 1905 la Coppa Florio, una delle prime corse automobilistiche su un circuito stradale in quel di Brescia, volle la sua consacrazione in Sicilia inventando la sua “Targa”.

Sarà disputata per sessantuno edizioni, senza soluzione di continuità (se si eccettuano gli anni delle due guerre mondiali) dal 1906 al 1977

Di quella Targa epica e temeraria disputata sulle strade madònite, nelle varie configurazioni del Grande, Medio e Piccolo Circuito, rimane solo il sontuoso ricordo.

Oggi la “Classica” è una competizione di regolarità e celebra il souvenir della mitica gara siciliana, portando in Sicilia auto dall’esclusivo valore storico e sportivo.

Alla manifestazione è abbinato, come negli anni precedenti, il Ferrari Tribute to Targa Florio”, riservato alle vetture del cavallino rampante.

Altissimo il numero dei partecipanti provenienti, oltre che dall’Italia ed Europa, anche dagli Stati Uniti, Giappone, Australia, Thailandia, Egitto Messico e Canada. Sono circa 230 gli equipaggi iscritti tra vetture storiche e moderne, comprese settanta Ferrari costruite dal 1991.

La rievocazione storica con partenza e arrivo a Palermo avrà come prologo un rilevamento di precisione su parte del tracciato della vecchia cronoscalata Torretta-Bellolampo-Passo di Rigano, per poi attraversare luoghi leggendari come i territori della valle del Belice, con prove di precisione nella Nuova Gibellina.

Da qui si procederà, con ulteriori rilevamenti cronometrici, verso Partanna e Campobello di Mazzara. Gli equipaggi si porteranno quindi a Torretta Granitola, Valderice, Comino e Castellamare del Golfo.

L’ultima giornata di gara, sabato12 ottobre, sarà dedicata ai luoghi della vera Targa, con passaggi di precisione a Castellana-Calcarelli, Polizzi, Geraci, Castelbuono, Floriopoli, nei pressi di Cerda, per chiudere a Termini Imerese.

Domenica passerella finale con arrivo a Palermo su piazza Verdi con il meraviglioso palcoscenico del Teatro Massimo sullo sfondo.

IlCaffèQuotidiano.online seguirà l’evento.

Condividi Questo Articolo