CIBO, VINO E MUSICA A MILENA

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XIX SAGRA DELLA ‘MBRIULATA

Nell’antico “paese delle robbe”, la tradizione gastronomica della cultura contadina rivive in grande stile il secondo venerdì del mese di agosto, con la “Sagra della ‘Mbriulata”, celebrazione pubblica del cibo che identifica fortemente la comunità di Milena, che il 9 agosto presenterà la sua 27° edizione, associando al buon cibo tradizionale alla degustazione di vini tipici e alla musica popolare del gruppo folk Herbessus e da I Tammura di Girgenti.

La ‘Mbriulata è una pasta di pane salato, molto lavorata, arrotolata e farcita con olive, patate, cipolletta, formaggio pecorino e tritato di maiale, a formare un rotolo “imbrigliato” appunto, a dare il nome di ‘mbriulata.

La preparazione, tramandata attraverso le generazioni, risale ai tempi in cui le donne preparavano questo piatto unico, in grado di mantenersi morbido e gustoso per molte ore, per i mariti e i figli che trascorrevano tutta la giornata in campagna a lavorare. La sapiente combinazione di carboidrati e proteine era efficace a sostenere la fatica del lavoro, con gusto anche se con ingredienti “poveri”.

Un tempo la ‘Mbriulata veniva farcita con i “frittuli”, cioè i ciccioli di maiale ricavati dalla lavorazione dello strutto, oggi il tritato di maiale ha dato nuova sostanza alla ricetta, che è stata inserita nel registro dei prodotti agro-alimentari della Regione Sicilia.

Ecco la ricetta della ‘Mbriulata di Milena:

Per la pasta:

  • 200 g di farina di semola, 1
  • 50 g di farina “00”,
  • 3 cucchiai di olio d’oliva,
  • 50 gr di strutto,
  • 20 g di lievito di birra,
  • latte, sale, un albume

Per il ripieno:

  • 3 patate piccole,
  • 300 g di carne di maiale tritata o di “frittuli” (ciccioli di maiale),
  • 1 piccola cipolla,
  • 6 olive nere snocciolate,
  • 4 cucchiai di pecorino grattugiato,
  • olio d’oliva, sale e pepe.

Con le farine, l’olio d’oliva, il lievito di birra sciolto in un po’ di latte tiepido e sale, si prepara l’impasto, che deve risultare ben lavorato e che si lascia riposare e lievitare per circa mezz’ora. Nel frattempo, si pelano le patate, si tagliano a tronchetti e si fanno rosolare in una padella con un po’ di olio e sale. Poi, si unisce la carne con il sale e il pepe.

Dalla pasta ormai lievitata si ricava una sfoglia spessa qualche millimetro, vi si cosparge un po’ di strutto e vi si distribuiscono le patate, la carne, le olive a pezzetti e la cipolla tagliata finemente, poi il pecorino e l’olio d’oliva. Infine si richiude sul ripieno e si arrotola la pasta in modo da ottenere una spirale, quindi si spennella la superficie con l’albume sbattuto. Una volta pronta, si fa cuocere in forno caldo per circa quaranta minuti.

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