La mostra fotografica “Der Suchende” di Giuseppe Calascibetta nei 15 giorni di esposizione presso l’ex Rifugio antiaereo di Caltanissetta ha contraddistinto gli eventi del Settembre Nisseno con un segno di cultura alternativa, di grande impegno artistico e di potenza suggestiva non comune.
“Der Suchende, ovvero “colui che cerca ” – spiega Regina Denise Bellone, critico della mostra – invita lo spettatore a intraprendere un percorso intimo, quasi metafisico, dove l’io contemporaneo si frantuma tra spirito e materia, tra passato e presente. Der suchende ci parla di rinascita, di fede in se stessi, del coraggio di risorgere dalle ceneri dopo aver toccato la propria anima. Qui il visitatore è chiamato a perdersi e ritrovarsi, in un susseguirsi di scatti che narrano l’intimo viaggio dell’artista, dal dolore alla rinascita, dall’ombra alla luce, attraverso anni di introspezione e scoperta. Le fotografie esposte, sovrapposizioni di tempi e spazi diversi, non cercano l’origine, ma celebrano la coesistenza di realtà parallele, di piani che si toccano senza distruggersi”.
Un racconto escatologico che unisce il mondo onirico con la realtà che il fotografo siciliano ha voluto illustrare dopo un percorso artistico sulla fotografia metafisica e sulla fototerapia: una materia che unisce la fotografia alla psicologia. Una mostra che celebra i suoi 10 anni di carriera artistica iniziata proprio a Caltanissetta nel 2014 quando ha vinto il suo primo premio di fotografia con il Rotary Club che l’ha incoraggiato a intraprendere questo percorso artistico scandito da una serie di successi.
Infatti Giuseppe Calascibetta, 36 anni, dal 2014 al 2024 ha vinto otto premi di fotografia e ha partecipato a un workshop e due collettive curate da Letizia Battaglia al Centro internazionale di fotografia di Palermo. Nel 2023 ha realizzato la mostra di ritratti “Lurtiani” con la recensione critica di Ornella Fazzina docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania.
Alcuni suoi scatti sono stati pubblicati su Storica del National Geographic e su numerosi cataloghi d’arte di Mondadori e DeAgostini. Sue immagini sono apparse sulle reti Mediaset come TGCOM24, Mattino Cinque e sul quotidiano La Repubblica. Le sue foto sono state esposte da Nord a Sud: a Torino, Grugliasco, Milano, Casale Monferrato, Firenze, Siena, Roma, Lamezia Terme, Palermo, Gela e Enna. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro fotografico: Il senso della luce. Viaggio fotografico nel centro Sicilia con prefazione di Andrea Bartoli.
Nel 2022 ha esposto al Congresso nazionale della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche di Palermo, all’Etna Photo Meeting di Aci Catena, al Caltanissetta photo festival e al Uè- Eventi Urbani di Gela nel 2024.
Nella mostra di Caltanissetta, per la prima volta Calascibetta si è cimentato con il linguaggio surrealista. “Nella fotografia metafisica di Calascibetta, la realtà non viene catturata, ma semplicemente calpestata, frantumata, Ri-stratificata e reinterpretata seguendo l’istinto. Tutto il caos calmo si moltiplica in un vortice di senso con non-senso che penetrano nei pigmenti dell’immagine, straripando in visioni. L’autore omaggia i grandi autori del cinema surrealista come Wim Wenders e Tim Burton”. (Itinerari nell’arte)
La mostra è stata patrocinata dall’Associazione Presepisti Nisseni e dall’Associazione Fotonauti.


