Coinvolte società di Italia e Marocco
Dalle prime ore di questa mattina i Finanzieri del Comando Provinciale Caltanissetta e del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo stanno dando esecuzione a un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta formulata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta.
L’operazione, per la quale sono impegnati oltre 60 militari del Comando Provinciale di Caltanissetta, con il supporto di mezzi aerei della Sezione Aerea di Palermo e di diverse unità navali del Corpo, sta interessando le province di Caltanissetta, Trapani, Ragusa, Agrigento, Salerno, Pescara e paesi dell’Africa settentrionale.
Si tratta di un sequestro da 50 milioni di euro tra l’Italia e il Marocco. E’ il più ingente in Italia nel 2025. La Guardia di Finanza di Caltanissetta coordinata dalla Dda della Procura nissena ha dato avvio a un sequestro di primo grado di beni a un imprenditore gelese nel campo ittico.
L’attività principale la commercializzazione di prodotti ittici a livello internazionale. Secondo approfondite indagini l’imprenditore gelese, già condannato in via definitiva per associazione mafiosa, sarebbe stato referente della Famiglia Rinzivillo di Gela per varie attività criminali tra le quali il riciclaggio di denaro. Espandendo l’attività economica illegale anche all’estero con il controllo di alcune società con sede in Marocco.
(ITALPRESS).