IL CENTRO-DESTRA NON VUOLE PIU’ PARLARE DI ACQUA CON I CITTADINI

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Non è durato molto lo “spirito di sinergia” per affrontare l’emergenza idrica senza contrapposizioni di schieramento politico.

I consiglieri di opposizione avevano chiesto, in conferenza dei capi-gruppo, una convocazione straordinaria del Consiglio comunale aperta al contributo dei cittadini, ma i capigruppo del centro-destra sono usciti facendo mancare il numero legale e quindi la possibilità di decidere in merito.

Su questa “manovra di palazzo” i Consiglieri Roberto Gambino, Annalisa Petitto, Luigi Bellavia, Vincenzo Cancelleri, Felice Dierna, Calogero Palermo, Armando Turturici e Carlo Vagginelli, hanno diramato un comunicato, che alleghiamo integralmente:

Durante la conferenza dei capigruppo di giorno 26/08/2024, al momento di votare la richiesta di convocazione di consiglio comunale straordinario e aperto sulla crisi idrica, proposta dai consiglieri di opposizione Petitto, Gambino, Turturici, Vagginelli, Cancelleri, Palermo, Bellavia e Dierna, con cui si chiedeva di invitare il presidente Schifani, l’ingegnere Cocina, l’assessore Di Mauro e i vertici di Caltaqua e Siciliacque, i consiglieri Alessandra Longo, in rappresentanza di Fratelli d’Italia, e Marcello Mirisola, in rappresentanza di Forza Italia, su sollecitazione del Presidente del Consiglio Gianluca Bruzzaniti sono usciti dall’aula facendo cadere il numero legale perché fortemente in disaccordo sull’apertura del Consiglio Comunale ai cittadini di Caltanissetta. Il consiglio comunale, pertanto, non è stato convocato.


Esprimiamo forte disappunto rispetto ad una incomprensibile posizione dei gruppi di maggioranza che si sono opposti all’apertura del consiglio comunale alla partecipazione dei cittadini che lo richiedono. La democrazia e la partecipazione anche diretta della cittadinanza su temi così delicati e di sentire diffuso, per noi è fondamentale e resterà sempre tale”.

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