LA GALLERIA E IL CAOS: URGE UN INTERVENTO IMMEDIATO

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L’apertura della prima canna della galleria che collega la ss 640 (Agrigento-Caltanissetta) con l’autostrada A19 (Palermo-Catania) dovrebbe essere una buona notizia, anche se da decenni attesa con il completamento della “Strada degli scrittori”, asse viario fondamentale per le comunicazioni della Sicilia interna.

Non possiamo ignorare però che già da alcuni mesi, nella zona nevralgica tra gli svincoli di S. Cataldo e Caltanissetta sono intervenute modifiche, interventi segnaletici, nuove deviazioni, che hanno reso estremamente complicato per un normale automobilista districarsi nella nuova giungla-ANAS, allungando i tempi di percorrenza e condizionando anche pesantemente il senso dell’orientamento e la stabilità psico-fisica di chi si è ritrovato in un contesto caotico.

Alcune deviazioni sembrano studiate per allungare artificiosamente i percorsi stradali, con tutto il corredo di opere necessarie, provocando quindi una lievitazione dei costi forse funzionale ad interessi che non sono quelli della razionalizzazione della viabilità.

Da qualche giorno, un nuovo intreccio di deviazioni, per indirizzare gli automobilisti verso la nuova galleria, lunga 4 km, ha mandato in tilt il traffico in entrata e in uscita da Caltanissetta, proprio in concomitanza con l’apertura delle scuole, e sta provocando disagi pesantissimi, soprattutto ai pendolari e anche alla circolazione dei mezzi pubblici.

Non vogliamo giustificazioni né rimpalli di responsabilità tra le istituzioni preposte. È indispensabile un coordinamento operativo efficace tra il Comune e la Polizia Municipale che sovrintendono alla viabilità della città e del vasto territorio comunale, la Polizia Stradale, L’ANAS, per intervenire immediatamente e razionalizzare quanto più possibile la circolazione, trovando soluzioni di buon senso, senza bardature burocratiche, con efficacia per fare di una nuova opera pubblica uno strumento di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e non una maledizione, come viene percepita in questi giorni ed espressa su tutti i media.

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