NOI MODERATI: PROGETTI E GRANITE

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La foto che è stata diffusa presenta una modalità nuova per l’elaborazione di un progetto politico: i protagonisti ai tavoli di un bar all’aperto, senza tavoli né fogli, ma in una pausa di amabile conversazione.

È il nuovo stile “destrutturato” con cui sembra volersi caratterizzare “Noi Moderati”, la formazione di centro-centro-destra che ha debuttato a Caltanissetta alle elezioni comunali conquistando 1782 voti (6,2%) in un quadro di grande frammentazione (19 liste presenti sulla scheda), ed eleggendo tre Consiglieri (Vincenzo Piscopo, Salvatore Mazza e Oriana Mannella), con l’exploit alle elezioni europee che ha visto Massimo Dell’Utri, nisseno, coordinatore regionale del movimento, suffragato con 3316 voti (su 7207 della lista insieme a Forza Italia).

La nuova formazione, che di recente ha espresso un nuovo coordinatore cittadino, l’avv. Vincenzo D’Anna, ha presentato il suo progetto politico per il 2024/2025 a Caltanissetta con Massimo Dell’Utri, Vincenzo D’Anna, i due assessori presenti nella Giunta Tesauro, Ermanno Pasqualino e Pierpaolo Olivo, i consiglieri comunali Piscopo, Mazza e Mannella, sottolineando come le linee guida delle attività di promozione politica e culturale siano state condivise con “la società civile, i simpatizzanti e i quadri del partito” (che non erano presenti nella foto).

Tre gli ambiti delle linee programmatiche: uno spazio di condivisione, un ambiente culturale e un laboratorio per i giovani della generazione Z.

OFFICINE MODERATE: il nuovo incubatore politico aperto alla società civile, punta ad avvicinare le persone unendo proposte e competenze per realizzare progetti ed iniziative ispirate alla politica del buongoverno. Incontri tematici con gli assessori e i consiglieri di Noi Moderati di Caltanissetta per realizzare fattivamente iniziative per la collettività e condividere il livello di esecuzione del programma di governo. Un evento al mese a partire da settembre 2024.

MODERATAMENTE: iniziativa di approfondimento politico culturale ModerataMente, il percorso formativo in 8 caminetti tematici, un testimonial esperto di settore come ospite, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei contesti organizzativi delle istituzioni, sviluppare cultura di integrazione e accrescere le competenze di sistema per calarle nella realtà locale.

Da ottobre 2024 ad aprile 2025 sono previsti 8 caminetti ed un grande evento finale al Teatro Rosso di San Secondo nel giugno 2025.

 Z-LAB: il laboratorio politico dedicato ai giovani per i giovani, uno spazio culturale di contaminazione, di creatività e di impegno sociale. Una serie di hackathon (la modalità di elaborazione nata nell’industria informatica) in cui i partecipanti si riuniranno per risolvere un problema in un breve lasso di tempo.

Infine, un’iniziativa ancora da definire per tutti i diversamente giovani della generazione X, dedicata ai nati tra il 1970 e il 1980. L’idea è quella di rimettere insieme una intera generazione di ex studenti di quel periodo, organizzando una call to action (termine tipico del marketing) per rivedersi dopo oltre 30 anni e partecipare ad un annullo filatelico.

È evidente l’intenzione, a partire dal linguaggio, di sintonizzarsi sulla lunghezza d’onda della contemporaneità, superando l’immagine tradizionale di un centro moderato paludato sui riti della Prima Repubblica. Sarà meno scontato liberarsi dall’ordine simbolico notabilare-clientelare di quella tradizione. Staremo a vedere.

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