Si conclude lunedì 7 ottobre, il progetto UDEPE “Itinerari di legalità. Il valore della bellezza”, in uno dei luoghi di bellezza più suggestivi della Sicilia: il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento.
Prima di raggiungerlo, lungo il tragitto, un breve momento della memoria presso le steli commemorative dei Giudici Saetta-Livatino.
Sono i due luoghi-simbolo di un percorso impegnativo, che parte dall’urgenza di riconvertire alla legalità soggetti difficili e fragili al tempo stesso, attraverso l’educazione alla bellezza, che, come scrive Dostojevskij, “salverà il mondo”.
Al di là della cornice culturale del progetto, non è stato facile per l’UDEPE (Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna) di Caltanissetta, diretto dal dott. Salvo Emanuele Leotta, mettere in campo una progettualità innovativa e complessa, strutturata in un percorso di 4 incontri, a scadenza settimanale, da lunedì 16 settembre a lunedì 7 ottobre, due svolti a Caltanissetta, presso la Casa delle Culture e del Volontariato “Letizia Colajanni” e due ad Agrigento, in sinergia con l’ULEPE, e in collaborazione con una serie di partner come la Caritas diocesana di Caltanissetta, il Mo.Vi che gestisce la casa delle Culture, il FAI che gestisce il Giardino della Kolymbethra.
Il progetto è finanziato per il triennio 2024-2026 all’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Caltanissetta, e prevede giornate formative a cura del “FAI – Giardino della Kolymbethra” destinate agli utenti in regime di Messa alla Prova e di Affidamento in Prova dell’UDEPE Caltanissetta e dell’ULEPE Agrigento.
L’incontro di apertura, il 16 settembre, ha presentato il tema del progetto: “Itinerari di legalità. Il Valore della bellezza”.
Presenti insieme al direttore dell’Udepe di Caltanissetta, dott. Salvo Emanuele Leotta, la dott. Federica Salvo (direttrice bene FAI – Giardino della Kolimbethra); il dott. Giuseppe Intilla (Dirigente Settore servizi Sociali Comune di Caltanissetta); il dott. Ermanno Pasqualino (Assessore ai Servizi Sociali Comune di Caltanissetta); in videocollegamento con l’Ulepe di Agrigento il direttore dott. Stefano Papa e alcuni partecipanti al progetto; il prof. Filippo Maritato, Presidente del Mo.Vi.
“L’uomo che genera bellezza”, il primo step del percorso, a cura di Federica Salvo, Responsabile Bene FAI – Giardino della Kolymbethra. Una panoramica sull’importanza del bello, sulla tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Paese e l’esperienza del Fondo per l’Ambiente Italiano nel recupero del Giardino della Kolymbethra.
Lunedì 23 settembre, ore 9-13, incontro in presenza a Caltanissetta (in videocollegamento con ULEPE Agrigento): sul tema “Il mito della natura”, a cura di Maria Ala, Responsabile Servizi Educativi FAI – Giardino della Kolymbethra. Focus sulla biodiversità e storia dei miti legati alle piante della Kolymbethra;
Lunedì 30 settembre, ore 9-13, (incontro in presenza presso ULEPE Agrigento e in videocollegamento con UDEPE Caltanissetta): “Terzo settore e comunità”, a cura di Federica Salvo, Responsabile Bene FAI – Giardino della Kolymbethra, e di Calogero De Marco, Responsabile Locale Volontari FAI – Giardino della Kolymbethra. Istituzioni culturali e interazione con le comunità e la società civile. L’importanza del no profit e significato dell’accoglimento di utenti in regime di messa alla prova.
Infine, il 7 ottobre, dalle 9 alle 18, full immersion nel Giardino della Kolymbethra con lo staff del FAI, per completare la formazione in sito dei partecipanti al progetto, in una location ideale per apprezzare la priorità del rispetto dei beni comuni come presupposto della legalità e cardine della coscienza civica che della legalità è il fondamento antropologico.
