Piccoli editori crescono: da qualche mese una nuova casa editrice indipendente, SimplyBook, radicata nel territorio nisseno, con sede anche a Roma, si è affacciata nel panorama editoriale italiano con i primi titoli e soprattutto la valorizzazione del rapporto con gli autori, con i quali, sottolinea, sottoscrive contratti trasparenti e mensilmente arricchisce la propria comunità con nuovi inserimenti.
Editoria sostenibile, si definiscono i promotori di SimplyBook: evitando il proliferare di auto-pubblicazioni e non chiedendo un centesimo agli autori dei lavori editati.
La missione di SimplyBook, piattaforma author friendly, è chiara: dare voce a talenti emergenti e autori navigati e proporre storie originali che rispecchiano la complessità del mondo contemporaneo.
Lo staff, un team di appassionati professionisti, è costantemente alla ricerca di nuove narrazioni che possano affascinare e coinvolgere i lettori. Grazie a un processo di selezione attento e a un network di contatti consolidato, la casa editrice è in grado di scoprire e pubblicare opere di grande qualità.
Una delle chiavi del successo di SimplyBook è la sua capacità di adattarsi alle dinamiche di un mercato in continua evoluzione. Utilizzando strategie di marketing digitale e campagne sui social media, la casa editrice riesce a raggiungere un pubblico ampio e variegato, mentre l’attenzione riservata alla promozione degli autori, cosa che non frequente in questo settore, sta contribuendo a costruire una community affiatata attorno al marchio.
Mariangela Galante, responsabile del marketing di SimplyBook, esprime grande entusiasmo per l’impresa editoriale appena avviata: “Con una programmazione sempre più ricca, che spazia dalla narrativa alla saggistica, fino alla letteratura per ragazzi, il romanzo rosa e diversi libri motivazionali, il futuro appare luminoso e promettente.”
E aggiunge: “Abbiamo raggiunto il nostro primo goal con un manuale di psicologia integrata del prof. bergamasco Roberto Benis, psicologo dello sport, mental coach ufficiale della nazionale italiana di Badminton. A breve il suo libro “Il mio nuovo metodo e altre tecniche di psicologia”, avendo raggiunto i 150 pre-order, sarà disponibile in tutte le librerie d’Italia. Siamo quasi al goal anche con Desirèe Sfalanga che ha scritto “E se fosse per sempre”, un romanzo rosa che sta vedendo l’interesse e l’appoggio di lettori e aziende nissene che sostengono il progetto e ci credono”.
“La raccolta di poesie di Bianca Faur, poetessa siciliana, sta interessando non poco – continua Galante – Nelle prossime settimane, partiranno la raccolta crowdfunding di “In viaggio con le balene. Organizzazioni: Sistemi viventi e i 4 livelli energetici”, un libro che sarà uno strumento per le persone che vogliono connettersi con loro stesse e i loro team, autrici Valentina Peccia e Maria Pota, e la raccolta crowdfunding di “Siamo tutti cosa loro” dell’autore Nino Randisi, un libro che racconta dei rischi di chi va in rete e della violazione della privacy da parte dei gestori dei social network, in particolare del notissimo Facebook.
Per Natale, metteremo sotto l’albero “La mia amica ansia” di Ilaria Buono, un libro che non è solo un’autobiografia, ma un viaggio verso la scoperta del sé, una guida illuminante, una successione continua di spazi e tempi, un intreccio coinvolgente”.
Giovani imprenditori e professionisti alla guida della nuova impresa editoriale, oltre a Mariangela Galante, Roberto Tirrito, sancataldese, responsabile del progetto, il giornalista professionista Flavio Meloni che dirige il campo d’azione dalla Capitale e Francesco Riggi, informatico, che cura la parte on line e il funzionamento innovativo della piattaforma.
L’innovazione nella gestione economica dell’impresa editoriale è legata alla soglia di 150 copie prenotate come goal minimo per andare in stampa e alla distribuzione dei libri, l’aspetto decisivo ma solitamente reso più difficile dalla perifericità del territorio e dalle situazioni di oligopolio nel mercato della distribuzione editoriale, che invece viene finanziata attraverso il crowdfunding.
Produrre libri significa generare e valorizzare il pensiero, offrire narrazioni e interpretazioni della realtà che contribuiscono a determinare i contesti: oggi, nel nostro territorio, è questa la risorsa più preziosa, la premessa di ogni possibile idea di sviluppo.
