Marco Filippo Romano: da Caltanissetta al palcoscenico del Teatro alla Scala per la prima della stagione, ne “La forza del destino” di Verdi, nel ruolo di Fra’ Melitone, in un cast internazionale, diretto dal grande Riccardo Chailly.
Questa sera l’opera sarà trasmessa in diretta da Rai1 e almeno due milioni di spettatori in Italia e nel mondo potranno apprezzare l’arte di Marco Filippo Romano, baritono, specializzato in ruoli di baritono buffo, particolarmente difficili, sul filo del rasoio dell’ironia all’interno del melodramma, ruolo per il quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali.
Marco Filippo Romano, nisseno, 42 anni, diplomato al Conservatorio di Palermo, ha iniziato a studiare nel Liceo Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta, incoraggiato dai genitori, Adriana Bassetto e Lillo Romano, e ha scalato tutte le tappe di una carriera importante, esibendosi nei teatri più prestigiosi, italiani ed europei.
È considerato dalla critica musicale “uno dei baritoni buffi di maggior talento sulla scena operistica italiana e internazionale”, grande specialista di ruoli rossiniani, ed oggi scritturato in dal Teatro alla Scala per una delle opere più impegnative di Giuseppe Verdi che aprirà la stagione più importante dei teatri italiani.
La sua presenza nel ruolo di Fra’ Melitone è doppiamente significativa se si pensa che Verdi in persona aveva raccomandato a Ricordi di affidarlo a un grande artista perché “il ruolo necessitava di una certa autorevolezza scenica e musicale”.
A Fra’ Melitone è affidato un ruolo di alleggerimento della tensione melodrammatica ma anche di riflessione sul clericalismo formale che nel 1862, anno di debutto dell’opera, in Italia era particolarmente dibattuto, dopo le vicende dell’unificazione nazionale che aveva scosso il potere temporale della Chiesa. Un ruolo che ha bisogno di un interprete intelligente e particolarmente versatile, capace di esprimere, oltre alla competenza musicale, anche una funzione attoriale significativa.